di Mino Cucciniello
“In un vecchio palco del San Carlo/nel dicembre del duemilaquindici/ spettacolo di gala/signore in decolletèe/discese da un romantico coupèe/ Quanta e quanta gente nella sala/ c’è tutta Napoli in gran soirèè …”
Sono le parole di una vecchia canzone “In un palco della Scala” del Quartetto Cetra che ho adattato per il San Carlo che ha inaugurato la sua 278 stagione di Opera e balletto alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella (che con il ministro Dario Franceschini, il governatore De Luca, il prefetto Pantalone, il sindaco Luigi De Magistris e la sovrintendente Rosanna Purchia), ha assistito alla prima della Carmen dal grande palco reale. Un palco, che per la sua bellezza e la sua “comodità” venne considerato fra i più belli del mondo, dalla compianta principessa Margaret d’Inghilterra quando fu accompagnata dalla giornalista Giuliana Gargiulo a visitare il più antico e bel teatro d’Europa.
Quando sul soffitto il vecchio e funzionante orologio del San Carlo segnava esattamente le 20,30 il maestro Zubin Mehta ha dato via all’esecuzione dell’inno di Mameli in onore del Presidente. Tutti in piedi, molti occhi luccicanti ed alla fine tanti applausi che si sono subito interrotti quando le prime note dell’opera di Bizet hanno iniziato ad echeggiare nel teatro L’ultima volta che Carmen fu rappresentata sulle scene del nostra Massimo era dicembre 2000 ed allora portava la regia firmata da Pappi Corsicato, ma si ricorda anche un edizione del 1986 con la regia di Lina Wertmuller.
In sala un parterre de roi tra i tanti c’erano: Maria Di Pace, Toto e Teresa Naldi, Gino e Marisa Masolini, Massimo e Paola Tucci, Peppe e Paola Signoriello, Gabriella Pallotta, Cinzia Biraghi, Patrizia Bacci, Carmen Cacace, Enrico Tellini, Francesco ed Isabella Santoni, Luigi ed Anni Grispello, Massimo ed Olimpia Moschini, Giovannella e Massimo Fragola, Mimmo e Bianca Bonaduce, Pasquale ed Angela de Rosa, Sergio Cappelli, Anna Maria Palermo, Giorgio Nocerino, Francesco Peluso, Generoso Di Meo, Tiziana Chirico, Francesco e Patrizia Curcio, Roberto e Patrizia Bocchini, Raffaella e Gabriella Monetti, Fabrizio e Nadia De Vivo, e poi le signore del giornalismo napoletano: Anna Paola Merone, Cecilia Donadio , Donatella Longobardi Cristina Cennamo e Alessandra Iannuccilli.
Tra il pubblico anche la signora Nancy moglie del celebre maestro israeliano , che tutti lo ricordano quando nel luglio del 1988 in piazza del Plebiscito diresse un memorabile concerto che terminò con O sole mio in omaggio a Napoli ed ai napoletani che non si stancavano di applaudirlo e che ora vorrebbero alla direzione del Massimo teatro cittadino. Molto particolari le composizioni floreali di Paola de Fusco che si è ispirata al periodo natalizio e pertanto ha utilizzato: agrifoglio, bacche, cannelle, arance secche e stelle d’anice. Le belle corbeille sistemate sulle consolle del foyer hanno reso ancora più festosa l’atmosfera da gran galà con tantissimi signori in smoking ed altrettante signore in abito lungo.
Tra un saluto e l’altro, tra un bacio ed un sorriso ed a scambiarsi gli auguri per il prossimo Natale visti ed intravisti: Maurizio ed Ada Maddaloni, Bruno Vespa,Vanni e Rosy Fondi, Massimo Garzilli e Miscenka Solima, Cherubino e Simona Gambardella, Carlo Guardascione, Alessio Visone, Giancarlo Cangiano, Ambrogio Prezioso ed Ida Montella, Gianni Lettieri, Antonio ed Anna Maria Bassolino, Caterina Miraglia, Lisi, Grazia, Piera e Gianpaolo Leonetti, Gabriella Matacena, Francesco e Pina Amarelli, Pasquale e Virginia Santoro, Giuliano e Roberta Buccino Grimaldi con la giovane e bella Piera, Mario Rusciano, Nucci Giustino, Antonio e Marilù D’Amato, Filippo e Rossella Massari, Giuseppe e Bianca Imparato, Loredana Ambrosino, Umberto e Clara Caserta, Salvinio Sorrentino Anna Serra, Dora Cirielli, Paola Carbone e Maria Rosaria Nessuno con un lungo abito color porpora con enorme nocca sul fondo schiena .
A conclusione dello spettacolo che è stato salutato da grandi applausi ma anche con dei dissensi rivolti al regista ed allo scenografo è seguita una cena di gala alla quale hanno partecipato circa trecento invitati.