di Alessio Buccafusca
Prendi una ballerina con una cascata di meravigliosi capelli e mettila davanti all’obiettivo di dieci fotografi dell’accademia della Belle Arti. E poi falla parlare di se stessa, delle sue speranze, le sue ambizioni, dei suoi progetti. E delle dinamiche del complicato rapporto con la sua gemella, ballerina anch’essa. Una competizione infinita, naturalmente. Virginia De Masi ha 16 anni.
Sei stata fotografata contemporaneamente da oltre 10 fotografi dell‘accademia di Belle arti di Napoli. Che, obiettivamente, non è una cosa di tutti i giorni. Soprattutto per una giovane danzatrice alle prime armi. Le luci, i riflettori, l’obiettivo di dieci fotografi tutto per te, in modo esclusivo Che sensazione hai provato?
E’ stata l’esperienza più eccitante della mi vita… Mi sono sentita, per la prima volta, una grande star, al centro dell’attenzione. Sono consapevole che la strada da percorrere è ancora molto lunga ma io ci credo. Vorrei ringraziare il professore Gianni Fiorito e poi Tecla, Cosimina, Francesco, Fabio, Fiorella, Monica, Jovanna, Marika, Marina, Matteo, Letizia, Silvia, Veronica e Laura per avermi regalato una emozione unica, grandissima. E sono sicura assolutamente irripetibile…
Ballerina si nasce o si diventa? Ballerina si nasce ma si diventa con il duro lavoro e con lo studio con validi maestri.
Studiare danza è faticoso, non c’è un attimo di tregua. I tuoi genitori ti aiutano, accompagnamenti ed altro? Mio padre è impegnatissimo nel suo lavoro É mamma che mi sostiene e aiuta tanto.
Com’è il rapporto con la tua gemella Ginevra, non avendo fratelli o sorelle? La vita mi ha fatto un regalo speciale avere una gemella, ama la danza come me. Certo litigo quando si dimostra fragile e pessimista, questo si. E poi, voglio dirla tutta: sono anche un poco gelosa perché tutti, amici, maestri e parenti vedono sempre solo in lei la ballerina ..
Passione e ambizione, che cosa serve di più per calcare i palcoscenici? Certamente l’ambizione che ti porta a superare difficoltà incredibili, come la mia bocciatura alla scuola del San Carlo. Ginevra,invece, è ancora alla scuola del Massimo …
Qual è il tuo balletto preferito? Non ho alcun dubbio: Romeo e Giulietta tratta dalla famosissima tragedia scritta da William Shakespeare. Una storia struggente ma meravigliosa. tra le più famose e rappresentate, nonché una delle vicende d’amore più popolari al mondo. Due giovani si amano all’infinito contro la volontà delle loro rispettive famiglie. Un amore contro tutti e contro tutto che finisce tragicamente. I due giovani amanti si uccidono per amore nella città più romantica del mondo, Verona. Mi vengono i brividi solo a parlarne, lo confesso…
Ogni ballerina insegue un mito, ha una étoile di riferimento al quale ispirarsi. La tua qual è? Senza alcun dubbio Carla Fracci. E per due ragioni ben precise ed importanti. Perché è stata, senza alcun dubbio, la più grande e importante ballerina italiana di livello mondiale, e perché è stata una grande direttrice del corpo del ballo del teatro dell’Opera di Roma per ben 10 anni. Una maestra di vita e di danza. Una classe fuori dal comune .
Una volta a Positano, in occasione del premio Léonide Massine per l’Arte della Danza, per scherzo, per riprendere un mio errore, mi tirò i capelli. Una cosa che non sopporto, tengo davvero moltissimo ai miei capelli. Eppure quel gesto fu per me un momento magico tra maestra ed allieva… Una cosa che non dimenticherò mai nella mia vita.
Maurice Bejart ha scritto: “ Il corpo di una ballerina è come la scrittura per una scrittrice e la musica per una musicista…“ Solo un grande come Bejart poteva rendere una immagine come questa. Un poeta. Bejart ha rivoluzionato e dato un’anima alla danza…
Ipocrisia, gelosia, invidia , cattiveria le hai già incontrate? Nel mio piccolo mondo del balletto le ho provate un po tutte sulla mia pelle. La peggiore di tutte è la cattiveria. Ho visto fare la spia, una cosa che non concepisco assolutamente.
Che cosa ne pensi del film il Cigno Nero .. ? L’ho trovato il miglior film di danza che abbia mai visto; mi trasmesso un messaggio forte e significativo. Una straordinaria Natalia Portman ha vinto l’Oscar come migliore interprete protagonista. Lo consiglio di vedere alla new generation .
Vai in discoteca come tutte le ragazze della tua età o non lo ami? E, soprattutto, hai trovato il tuo principe azzurro? Mi piace tantissimo, ci vado ogni sabato, quando mi è possibile. Non sono di quelle ballerine classiche che storcono il naso in discoteca, anzi. Mi diverto tantissimo, mi scateno, mi diverto davvero. Il principe azzurro non esiste, esiste solo nelle favole e nel balletto. Io cerco un uomo di carattere e, soprattutto, di cultura. Ma che abbia i cosiddetti attributi …
10 fotografi per una ballerina, che bellissima idea!
Bravo Alessio!!!
Se Alessio Buccafusca intervista e fotografa questa giovane ballerina, di sicuro, la sua carriera sarà brillante. Alessio non è solo un grande fotografo, ma anche un grandissimo intenditore di giovani promesse. Alessio con le sue foto cattura la profondità del soggetto, ed aiuta il profano a percepire la bellezza della danza.
Alessio Buccafusca ci regali continuamente emozioni di grande cultura ,come vedo dalle foto sei circondato da giovani aspiranti fotografi ,complimenti sei davvero speciale ,unico per il passato ,unico per il presente e un mito per il futuro…
Care ragazze, da gemello capisco benissimo la vostra storia; poi noi gemelli abbiamo i nostri segreti. Brave per i vostri successi e godetevi la vostra “gemellanza”. Grazie anche a te Alessio, per questo bellissimo articolo!
Grazie ad Alessio Buccafusca si scoprono le energie pulsanti della città. Quelle persone motivate, piene di passione, frizzanti . Alessio mi ha messo in contatto con le gemelle De Masi, giovanissime, ed io ho creato per loro un duetto su musica di Bach. Era affascinante vedere due giovanissime allieve impegnarsi come professioniste di esperienza, analizzare i movimenti e studiarli come fanno artisti molto più grandi di età.
È stato divertente montare per loro questa coreografia perché la loro gioia e purezza era contagiosa.
Fantastico articolo ed idea geniale sviluppata da Alessio Boccafusca.
Virginia De Masi con 10 fotografi….e la Direzione Artistica di Alessio Buccafusca, re dei fotografi di balletto e scopritore di talenti. Auguro a Virginia Masi di andare lontano, come è successo a mia nipote dopo il suo primo Book di immagini con Alessio.
Ho vissuto un momento magico e attimi di gioia ….vorrei ringraziare Il Professore Gianni Fiorito e ai meravigliosi Tecla,Cosimina,Francesco,Fabio,Fiorella,Monica,Jovanna,Marika,Marianna,Matteo,Letizia,Silvia,Veronica e Laura….a presto!!!!!!