Alessio Buccafusca

Alessio Buccafusca

Considerato tra i maggiori fotografi al mondo di danza classica, professore di Fotografia creativa presso l’Università “Upam“ di Napoli e professore di Fotografia di Danza presso l’Università di Belle Arti di Napoli.

IL SAN CARLO

San Carlo per tutti

 di Alessio Buccafusca

Il San Carlo è tornato ad essere il cuore della città. Dopo terribili anni di crisi e di momenti difficili è tornato ad essere il fulcro centrale dell’offerta culturale cittadina. E per tutti. Non è un fatto banale aprire un teatro 200 giorni all’anno, talvolta due volte al giorno, e ancora tenerlo costantemente aperto come monumento, per le visite guidate  che  lo scorso anno  sono state più di  cinquantamila

Purchia , De magistri il direttore artistico Paolo Pinamonti

Purchia , De Magistris e Pinamonti

“Il San Carlo  desidera  non solo rafforzare queste  premesse, e consolidare i  risultati raggiunti  nella stagione 2015/2016  (chiudendo  per  l’ottavo anno  consecutivo con  un  pareggio di bilancio e avendo  ospitato più di  200.000 spettatori)-  ha detto il presidente della Fondazione San Carlo De Magistris- ma  si  pone  obiettivi sempre più ambiziosi, per prendere parte attivamente ed essere tra i fautori  principali di questa rinascita culturale.

giovani

Il calendario della prossima stagione  spazia  dal Settecento napoletano alNovecento pucciniano, una qualità artistica sempre più alta, con grandi artisti,acclamati sulle scene internazionali, che il Teatro di San Carlo è statoin grado di attirare.

Grande attenzione, sarà rivolta ai più giovani, con gli  spettacoli  dedicati  alle  famiglie  e  alle  scuole  del  territorio, per  educare  e formare le nuove generazioni. Il San Carlo per il sociale continuerà poi a condividere gli obiettivi di sviluppo sociale e  promozione culturale del territorio, con la certezza che il Teatro, proprio per il contatto  diretto  con il  proprio pubblico,  possa essere  uno  strumento  importante nella costruzione di una comunità aperta, che si interroga, dialoga

Pinamonti De Magistri e Purchia da dietro le quinte

L’inaugurazione è per 30 novembre con Otello, nuova produzione del massimo, a cui seguiranno La Bohème, Rigoletto, La Charodeika di Petr Il ‘ ic Cajkovski , prima rappresentazione in Italia, Lucia di lammermoor Elektra , La Traviata , Siroe re di Persia, nuova produzione del teatro, la Manon Lescaut, nuova produzione in coproduzione con il teatro Liceu di Barcellona e il Palazzo delle Arti di Valencia, la Serva Padrona, Fidelio, Simon Boccanegra, Die Entfuhrung aus dem Serail di  W. A. Mozart e L’Olimpiade di Leonardo Leo .

Sthefan Fournial dir della scuola di ballo

Sthefan Fournial

Il balletto porterà ben 8 titoli: La cenerentola con una nuova coreografia di Vladimir Varnava , Alice in Wonderland , nuovo produzione  di Gianluca Schiavoni, Soiree Roland Petit, Zorba il Greco , Lo Schiaccianoci,Cantata di Mauro Bigonzetti , attuale direttore del Ballo della Scala, Svetlana Zakarova e per chiudere lo spettacolo della scuola di ballo diretta da Sthefane Fournial .

Saranno tanti i direttori d’orchestra che dirigeranno al San Carlo, faccio solo qualche nome Zubin Mehta , Gabriele Ferro, Valerio Galli , Elena Hammer, Daniel Oren ,Silvano Bussotti,Nello Santi, Jordi Bernacer , Stefano Ranzani , Jurai Valcuha , Renato Palumbo , Antonio Florio , Maurizio Agostini , Jonathan Webb e Hansjoorg Albrecht .

Rosanna Purchia e Sebastiano Maffettone

Rosanna Purchia e Sebastiano Maffettone

“Le scelte artistiche – ha detto il Sovrintendente del San Carlo Rosanna Purchia- sono il frutto di un dialogo serrato tra artisti e direzione artistica, tra sostenitori pubblici e privati e teatro, tra operatori impegnati a organizzare  questo  dialogo  e istituzioni  impegnate  a  sostenerlo.  Ed  è  già  questo un  primo straordinario segnale  di quello che  la poliedrica Stagione  rappresenta: una stretta interazione tra sensibilità diverse e complementari, per creare costruttive relazioni tra idee e passioni e nuove esperienze volte  ad allargare gli orizzonti della conoscenza.”

 

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