di Giuseppe Crimaldi
“Quando la tentazione di ripiegarsi su sé stessi, oppure di rispondere all’odio con l’odio e alla violenza con la violenza è grande, un’autentica conversione del cuore è necessaria”. Eccolo qui Papa Francesco, versione “porgi l’altra guancia”. Parla ai parenti delle vittime di Nizza, quella sanguinaria strage alla Promenade des Anglais. Mai rispondere allodio con l’odio. Eppure, ricordate?, torna alla mente quella volta che ai giornalisti disse volando verso Manila “ se qualcuno offende mia madre, gli do un pugno…”. La sensazione sempre più forte è che questo Papa si muova come un politico. Tornano alla mente versi della nostra gioventù. “Ti stai sbagliando chi hai visto non è… Non è Francesco…” Si, questo non è Pontefice che volevo…
È sempre lui. Il prevosto assurto al Soglio di Pietro. Il gesuita che pratica l’infingimento – che è la filosofia di ogni bravo gesuita – applicandola alla realtà.
Quello che si fa chiamare Francesco. Ne ha sparata un’altra : ricevendo i parenti delle povere vittime di Nizza ha detto che alle opere del diavolo bisogna rispondere con le opere di Dio.
Ma Dio non può ammettere una strage di innocenti? E allora dillo. Non lo ha detto. E dillo che c’è un mistero nella grazia divina imperscrutabile. Dillo che Dio non poteva essersi che distratto quando morivano i perseguitati di ogni guerra di razza o di religione.
A questa specie di don Camillo in salsa planetaria se avessi potuto avrei chiesto dove – in quale piega dell’universo sia rifugiato Dio (che non ha bisogno di nascondersi perché lo dice Bergoglio ) ad Aleppo, in Siria.
In Africa, con le tante guerre dimenticate. O ovunque muoiano innocenti. Pezzo forte di questo prete da sobborgo di periferia sudamericana : i migranti. Invoca l’accoglienza.
Quando vedremo le parrocchie e le Curie e soprattutto i superattici vaticani aprire le loro porte ad un povero eritrei o siriano o libico che sia, allora mi inchinerò a baciargli la mano a questo populista nero. Questo Papa è veramente inadeguato e lo è due, tre, più volte quando confonde la dottrina con la politica. Stia zitto o qualcuno lo taciti. Altrimenti mi fa diventare ateo.
La Chiesa è la più grande scuola di diplomazia del mondo. Non mi sembra che Papa Francesco si muova come un politico più dei suoi predecessori. Più di Cardinali, Vescovi e … via dicendo. Semplicemente mi sembra un po’ più goffo di altri. Alla gente questo piace. A non pochi prelati, no.