di Lidio Aramu
Il Patto di Varsavia del 1955, (ufficialmente Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza) fu un’alleanza militare tra i paesi del Blocco Sovietico, nata come contrapposizione all’Alleanza del Patto Atlantico (più nota come Nato e fondata nel 1949). Era la guerra fredda
Come cambiano i tempi: una volta gli interventi armati contro stati sovrani o coalizioni si definivano atti di guerra.
Oggi invece si adopera il termine peacekeeping, ossia missioni per il mantenimento della pace. Ovviamente si tratta della difesa degli interessi americani .
Le forze del Patto di Varsavia non esistono più.
Eppure le armate della Nato sono cresciute a dismisura e qualche nostalgico pensa di poterne fare uno strumento per una nuova guerra fredda contro la Russia.
Quanto sarebbe bello se l’articolo undici della Costituzione più bella del mondo (L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali …) trovasse concreta applicazione e l’Italia uscisse dalla Nato…
La verità è che i nostri governanti (Renzi/Gentiloni) sono proni e pronti ad inviare uomini e mezzi nei paesi baltici per “fronteggiare la minaccia russa”… Ipocriti e servi!