Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

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Azzurri col mal di Reina

di Adolfo Mollichelli

Non sa più vincere. Resta al quinto posto. Bello e impossibile. Un diamante è per sempre. Vale per Hamsik, ad un gol da Cavani (104). Una gemma il suo gol. Imbucata di Ghoulam, danza tra Basta e Wallace e sinistro nell’angolino dove Marchetti paratutto non può nulla. Ma è solo un lampo di felicità che dura ottantasette secondi. Fino alla sberla di Keita lo spagnolo che beffa Reina lo spagnolo sul suo palo

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Che ti schiaffeggi a fare Pepe. Come dici? Disculpe! Chiedi scusa? E che cosa vuoi che ti dica. Che a portieri invertiti il Napoli avrebbe vinto cinque a zero? Una paratina l’hai fatta, d’accordo. Ma pure la papera solita. Decisiva. Come dici? Ami le paperelle? E allora fatti trovare da Aurelio Primo una casa con giardino e annessa vasca dove puoi prenderti cura dei pennuti che ami.Chissà se Sarri stia pensando a Sepe, portiere napoletano e col cognome cardinalizio, magari porta bene sempre che Radio Maria non abbia da ridire.

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Hamsik ad un gol da Cavani

Peccato. Per lo meno otto tiri nello specchio della porta laziale per partorire la miseria di un punto a capo di una prova frizzante, esteticamente pregevole.

Bello e impossibile. Perché non si può giocare in tal modo e non vincere. Anche col tridente dei puffi. E il centravanti tarocco. O falso nove. E se in attesa di Milik – o di chissà chi – almeno in taluni casi, per disorientare gli avversari si provasse a schierare “falso nove” il verissimo Hamsik? È un’idea.

 

Fotosud - NOTITLE

Diawara, buona gara

Così si libererebbe la casella per un altro centrocampista di lotta e di governo (grande Enrico Berlinguer) come Allan e si potrebbe tornare all’alternanza Insigne-Mertens che tanto ha fruttato nel recente passato. Anche tra sbuffi e vaffa degli interessati.
Squadra vivace la Lazio, messa bene in campo da Simone Inzaghi fratello
d’arte.

Enorme il sacrificio di Parolo sette polmoni su Hamsik (e figuriamoci che cosa avrebbe combinato Marek con un controllore meno attento).

Fotosud - NOTITLE

Zielinski

Interessante il duello tra Milinkovic Savic e Zielinski. Intelligente la mossa laziale di limitare Diawara con doppia attenzione: Keita in uscita e Biglia tra metà campo e difesa. Hanno inciso poco i cambi. Gabbiadini ha tentato di entrare subito in partita e non era facile. Nisba. Sempre più pallido ed emaciato il Manolo di tutte le tristezze.

Ed ora spazio alle Nazionali. Gabbiadini ed Insigne tornano alla corte di Ventura. Più altri tredici azzurri del Ciuccio in giro tra l’Europa e l’Africa. Con quanta gioia per Sarri e Aurelio Primo è facile immaginare. L’Italia sarà impegnata a Vaduz contro il Liechtenstein (12 novembre) per le qualificazioni al mondiale di Francia ed a Milano (15 novembre) con la Germania in amichevole.

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