di Adolfo Mollichelli
Spesso è capitato che il Ciuccio s’impuntasse dopo una sosta. Stavolta non è capitato. Torna al gol Insigne. Una doppietta –e sarebbe potuto essere una quaterna -, come quella volta contro il Milan. Non vinceva ad Udine da nove anni, un eternità. Allora lo stadio si chiamava Friuli. Ora è la Dacia Arena neanche fosse la città di Putin e non dei Pozzo
Che sfizio i piccoletti azzurri e di fronte i giganti furlani dai piedi come ferri da stiro. Widmer e Wague la doppia v non vi è servita. Avevo visto Fofana contro la Samp e i cronisti festanti in tv a paragonarlo addirittura a Pogba. Bestemmia. Scusate eh? Avete visto Diawara? Quel giochetto a far sfilare la palla vi è piaciuto? E la partita perfetta del ragazzino che sembra un veterano di cento battaglie?
E, scusate ancora, che cosa mi dite di Koulibaly? Il gigante d’ebano, maestoso e superbo. Si è fatto scappare Perica? Capita, specie se si difende a zona sui calci piazzati.
Partita bloccata nel primo tempo. Per il resto, semplicemente maestoso.Napoli che fraseggia di continuo senza però trovare quasi mai il varco utile. La totale inoperosità di Karnezis per tutto il primo tempo racconta meglio di ogni considerazione la sterilità degli azzurri.
Accentuata dalla fifa di Del Neri che dopo aver fatto sbizzarrire Matos sulle fasce deve essersi accontentato dell’incursione di Zapata che Reina ha stoppato con sicurezza.
Ed ha raddoppiato su Diawara che era seguito da Kums con Thereau, sottraendolo alla funzione d’offesa. Badi che arranca su Hamsik, Fofana che disturba, si fa per dire, Allan.
Nel segno di Lorenzo il magnifico la seconda parte della furlan-story. Primo sigillo su assist di Callejon, secondo timbro su servizio di Hysaj e assist da pippa di Widmer. Poi, una traversa e un golletto mangiato. Altrimenti sarebbe stata tripletta storica per l’ex biondo platinato.
Hanno giovato i cambi di Sarri che hanno allontanato lo spettro di un pari che sarebbe stato una beffa autentica. Troppo presto Perica il croato aveva dimezzato il distacco. Zielinski per Hamsik ha portato freschezza.
Subito in partita il polacco, un tunnel e via. E Giaccherini ha fatto il suo concedendo la passerella ad Insigne. Ed El Kaddouri subentrato a Mertens ha mancato d’un soffio il terzo gol.
Bye bye Dacia Arena, fradicia di pioggia ed espugnata dopo nove anni. Quasi dieci anni dopo. Sarri come Dumas. Ed ora la Champions. Nueve falso o vero la Dinamo di Kiev non dovrebbe far paura più di tanto.