Archivio tag: Grecia

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L’oro di Brexit

di Eduardo Palumbo

Prefiche, sibille e cassandre. Economisti, politici, europeisti di testa e di cuore. Vi ricordate i fiumi di parole  e le previsioni catastrofistiche sulla Brexit? Sembravano i Maya, la fine del mondo era vicina, tutti sull’orlo del burrone, ad un referendum sembrava segnata la sorte non solo del Regno Unito ma dell’Europa intera Continua a leggere

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Il colore della crisi

di Angelo Vaccariello

Il colore dei soldi, “The Color of Money” ricordate? Oggi i colori della crisi, sono il bianco ed il celeste, quello delle bandiere della Grecia e della Finlandia.  Abbiamo vissuto tutti l’angosciante odissea della Grecia sull’orlo del tracollo. Con meno clamore ma, con altrettanta drammaticità, un altro Paese è ad un passo dal baratro, la Finlandia. Dal 2008 a oggi il  sistema economico finlandese si è contratto del 7 per cento e la disoccupazione ha superato il 10 per cento. Nel 2015 il rapporto fra deficit e Pil  sarà superiore al 3 per cento ( il limite considerato “sano” per i paesi dell’eurozona). Le ultime elezioni politiche, tenute nell’aprile del 2015, sono state vinte da Juha Sipilä presidente del Partito di Centro Finlandese. Ma risanare la situazione appare impresa disperata

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Referendum in Greece

Tsipras lascia e raddoppia

di Ernesto Santovito

La Grecia è come una roulette. Gira la ruota, e si rimette tutto in gioco. La ruota sono le elezioni o i referendum, il voto popolare. In diretta tv Alxis Tsipras  ha annunciato le sue dimissioni. “Mi dimetto, ora tocca a voi decidere . Il popolo deve prendere il potere nelle sue mani, deve decidere se siamo riusciti a portare il paese su una strada positiva, voi dovete decidere se siamo in grado di portare il paese all’uscita dalla crisi”. La Grecia è il contrario dell’Italia, ad Atene si vota in continuazione. In Italia mai. L’ultima volta si è votato in Grecia il 25 gennaio, meno di sette mesi fa. E poi c’è stato anche un clamoroso referendum…

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Grecia: Renzi, passi avanti, Tsipras prosegua su questa via

Una faccia, una razza, una tasca

di Eduardo Palumbo

Sorridete ci hanno da poco svelato che la crisi è dietro l’angolo, è cominciata la ripresa, per due trimestri abbiamo incamerato uno zero virgola niente, che è sempre meglio del solito segno negativo, il Premier sorride alla faccia dei gufi, lui vede tutto rosa, non solo le nomine dei musei e la poltronissima della Rai, abbiamo assunto centomila precari, che poi nella Scuola siano in continua rivolta, sia gli assunti sbattuti da una parte all’altra del Paese, sia quelli non assunti che si vedono penalizzati, è un altro discorso, figuriamoci. Continua a leggere

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Grecia, il Mercato non perdona

di Ettore Lupo

Doveva essere un test, una sorta di prova generale, il giudizio che i mercati internazionali davano al cosiddetto recupero della Grecia, il piano di lacrime e sangue imposto dall’Unione Europea e dalla troika. Doveva essere il battesimo di un piccolo ritorno alla normalità, il vaglio della grande finanza internazionale, una scommessa sulla ripresa. E’ stato un suicidio. Continua a leggere

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Il Sud non sta in Europa

di Angelo Vaccariello

Disastro Sud: tra corsi di formazione falsi e soldi sprecati il Mezzogiorno cresce meno della Grecia. Lo dice Svimez e, per chi scrive, non è una novità. Nell’estate del 2013, infatti, fui autore di un’inchiesta per il quotidiano Il Denaro che metteva in rapporto i principali dati macroeconomici del Mezzogiorno con la Grecia. Già allora la situazione era drammatica. Se il Sud fosse stato una nazione indipendente da tempo sarebbe fallito oppure, come sembra ovvio, non sarebbe mai “entrato” in Europa. Continua a leggere

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Tsipras-Merkel, luna di fiele

di Eduardo Palumbo

La domanda è una ed una sola, quella posta con semplicità e chiarezza dal tedesco Wolfgang Münchau editorialista di punta del Financial Times, proprio quello che “distrusse” per primo l’operato del governo Monti. “Pensate davvero che un programma di riforme imposto con minacce politiche, che in più è stato appena bocciato da un referendum, possa funzionare?” Continua a leggere

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Il Disaccordo

di Gianpaolo Santoro

Der Spiegel, il più diffuso settimanale tedesco, la chiama  la lista delle  crudeltà. Vuoi vedere che anche la Germania ha un’anima? Ma ascolti poi Tsipras  (che nella notte durante le trattative ad un certo punto si è tolto la giacca in segno di sfida: che altro volete, volete pure questa?) inneggiare al trionfo della democrazia contro l’oligarchia. Bene: ha vinto la Grecia, allora? Senti poi Panagiotis Lafazaris, ministro dell’energia e leader dell’ala radicale di Syriza: l’accordo è umiliante. Quindi? Continua a leggere