Archivio tag: Isis

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La Guerra non è un videogioco

 di Giuseppe Merlino 

 E’ quasi un anno e mezzo che la Siria l’Irak sono bombardate. Ma quali sono i risultati? La verità è una e una sola: non si vince una guerra con la sola campagna aerea. Non bastano gli airstrike. Ci sono, è vero, i tre alleati a terra: i curdi, l’esercito iracheno e “i ribelli siriani addestrati dagli americani”. Ma è un apporto insufficiente. La Francia è in guerra”. François Hollande lo ha detto senza mezzi termini alle Camere dopo gli attentati di Parigi. E chiede l’intervento degli alleati europei per una solidarietà attiva. Ma serve un salto di qualità del conflitto. Solo bombardare non serve. O quanto meno non basta. Putin è pronto. Obama no.

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A colpi di Magli

 di Carlo Paolo Visconti

Non solo Oriana. C’è un’altra donna che non ha mai avuto paura di gridare il suo sdegno, di andare controcorrente nel fiume del conformismo del politicamente corretto (“  la forma più radicale di lavaggio del cervello che i governanti abbiano mai imposto ai propri sudditi“) nel tentativo di difendere la cultura del Vecchio e addormentato Continente, nell’alzare il dito contro la sfrenata immigrazione, la retorica della multicultura, dalle facili, insensate molto spesso, accuse di razzismo, la libertà di dire che lo Ius Soli è errore enorme, che è un’usanza di tremila anni fa quando un emigrante arrivava per caso su un terreno che non era il suo e lo si vuole applicare oggi quando riguarda spostamenti di milioni di persone…   Continua a leggere

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Il sangue & la menzogna

 di Giuseppe Crimaldi

La menzogna a mente fredda. Ora che i contorni della tragedia hanno assunto contorni più netti, ora che il sangue versato a Parigi ci fa sentire tutti ugualmente esposti al pericolo, ecco mettersi in moto la macchina della menzogna e del fango. E’ la stessa che conoscemmo dopo l’11 settembre del 2001, all’indomani degli attentati alle Torri Gemelle di New York; la stessa che per decenni ha distorto la realtà dei fatti, quando quei fatti venivano raccontati con evidente malafede da chi intingeva il pennino nell’inchiostro dell’odio. Continua a leggere

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Allah è grande…

 di Gianpaolo Santoro

Sono tornati. E’ guerra. Allah è grande. Parigi è sotto assedio: tre attacchi simultanei, tre commando di terroristi islamici. Un lampo di morte. Lo stadio, un ristorante, una sala concerto. Sangue, panico, paura. Esplosioni ovunque. Si spara nel centro di Parigi, vicino alla sede di Charlie Hebdo. Ma quell’attentato che scosse il cuore del mondo, oggi fa drammaticamente sorridere. Siamo all’11 settembre dell’Europa. Siamo in guerra. Chissà se questa volta qualcuno lo vorrà capire… Continua a leggere

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Barak Obamba

 di Giuseppe Crimaldi

Trasportato dall’euforia dei peana risuonati come squilli di pace lungo ogni latitudine della terra, l’accordo siglato pochi giorni fa a Vienna tra i rappresentanti della solita troika mondiale che vuole governare le sorti dell’umanità e l’Iran sul nucleare è cosa fatta. Continua a leggere

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L’Eurabia del Califfo

 di Giuseppe Merlino

“Bandiere nere da Roma” fa parte di una collana più ampia di libri digitali   (fra i quali anche “The islamic State 20152”, il rapporto in cui l’Isis promette di lanciare missili verso l’Italia).  E secondo questa documentazione l’Italia sarà conquistata dai musulmani armati provenienti da più parti: attraverso quelli che già vivono in Europa, dai combattenti islamici provenienti dall’est europeo (Bosnia, Albania, Kosovo) e dai musulmani provenienti da sud con le navi. Nessuno avrà il potere di fermare l’Islam unito verso la conquista di Roma, definita capitale dell’Europa. E tutto questo avverrà entro il 2020, quando si avvererà la profezia secondo la quale ”i romani saranno conquistati cento anni dopo la caduta del Califfato ottomano”. Deliri, profezie, proclami, annunci, previsioni, opinioni. Riportiamo un panorama di dichiarazioni, in un senso o nell’altro, sull’Islam e l’Europa.  Continua a leggere

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La guerra santa di piazza Mercato

La storia del franco algerino Ryad Hannouni  aprì gli occhi a tutti e ci fece capire che il terrorismo islamico passa da Napoli, “lavora” a Napoli, organizza le sue mosse a Napoli. Hannouni fu arrestato dalla Digos il 2 ottobre 2010. E grazie al suo arresto, fu scoperta una cellula che aveva intenzione di compiere attentati in Francia: in dodici furono presi fra Napoli, Marsiglia e Bordeaux . Ha spiegato il magistrato Michele del Prete della Dda di Napoli che per lungo tempo si è occupato di antiterrorismo. “E’ accertato e provato che a Napoli si sono spesso create condizioni favorevoli per ottenere appoggi logistici, scambio di armi e documenti falsi. Sempre in collaborazione con la camorra ovviamente”. Molti i gruppi militanti islamici che hanno agito su Napoli: il gruppo Jamail Tal islam, il gruppo Gcim ( gruppo combattente islamico marocchino) e i militanti del Gia, gruppo islamico algerino. Ora una nuova storia napoletana. Un gruppo di jhadisti frequentatori della moschea di Piazza Mercato. Continua a leggere

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Voglia di Califfato

di Giuseppe Merlino

Ayman al-Zawahiri, leader di Al Qaeda, sembra che abbia intenzione  di sciogliere la rete terroristica fondata da Osama bin Laden. In poche parole lascerebbe libere le branche in ogni Paese, compreso il Fronte al Nusra in Siria, di slegarsi dall’organizzazione e “fondersi con altri movimenti jihadisti”. Questo scioglierebbe, insomma,  i gruppi terroristici dal vincolo di fedeltà e consentire loro di confluire e allearsi con l’Isis di Abu Bakr al-Baghdadi.  Continua a leggere

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Baby killer

di Carlo Paolo Visconti

Sdegno, orrore, dolore. Le immagini fanno il giro del mondo, la propaganda jihadista uccide anche con le immagini. Quelli che colpiscono comprensibilmente di più sono i bambini-boia, freddi, spietati, violenti. L’ultimo video, è stata una pugnalata. Un bimbo di non più do tredici anni punta la pistola alla testa di un uomo, un agente del Mossad, il servizio segreto italiano. E per la prima volta si vede il baby killer che guarda in faccia la sua vittima, dritto negli occhi. Continua a leggere