Mimmo Carratelli

Mimmo Carratelli

Giornalista e scrittore. È stato inviato speciale e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello Sport”, al “Corriere dello Sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin Sportivo”.

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Il Discepolo delle stelle

di Mimmo Carratelli

Eccolo qua il 2015, il terzo di Papa Francesco ed il secondo dell’era Renzi. L’ultimo del regno di Giorgio Napolitano, il primo di chissà chi lassù sul Colle di Roma città aperta alla mafia. Il 2015 nel calendario cinese è l’anno della capra. E come prospettiva basta avanza.

Non serve neanche scomodare Sgarbi. E fra leggi di stabilità che danno i numeri, perché i conti non tornano mai, forse è meglio affidarsi alle stelle. Il nostro zodiaco politico vede due Capricorno (Matteo Renzi e Giorgia Meloni), due Capricorno (Giorgio Napolitano e Beppe Grillo) due Pesci (Matteo Salvini e Mario Monti) una Bilancia (Silvio Berlusconi) uno Scorpione (Angelino Alfano) ed una Vergine (Nichi Vendola). Ora bisogna solo consultare le stelle. E chi meglio del Discepolo delle stelle, che nel suo computer ha un database micidiale, date e orario di nascita di mezzo mondo, calcoli, formule e quadri astrali. Le rivoluzioni solari e l’astrologia attiva, imparare cioè ad avere un atteggiamento positivo verso il futuro, a partecipare attivamente al miglioramento del proprio destino e ad una migliore qualità della vita: la  vittoria dell’uomo, insomma, sulle possibili avversità del nostro quotidiano. Ciro Discepolo è uno dei maggiori studiosi di una astrologia avanzata, ha scritto una quantità di libri da riempire un’intera parete, è l’uomo dei “compleanni mirati”, che detta così non vuol dire niente, ma è qualcosa che può cambiare un destino. Astrologia previsionale e di rivoluzioni solari mirate: è considerato il maggior esperto vivente. Ha all’attivo un’esperienza di oltre 25.000 compleanni mirati. La sua storia parte da lontano.

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Fu all’aeroporto militare di Latina che Giovanni Scorpione, napoletano dal preciso cognome astrologico, chiese a Ciro Discepolo, aviere napoletano: “Tu di che segno sei?”. Ciro Discepolo, diplomato in elettronica, considerando l’astrologia e gli oroscopi una buffonata, non gli rispose nemmeno. Ma le stelle, che stanno sempre a guardare, mandandogli incontro Scorpione fecero la prima mossa per attrarlo.
Scorpione non si arrese di fronte allo scetticismo astrologico di Discepolo e gli fece osservare che se la Luna è capace, al suo passaggio, di sollevare montagne d’acqua, altrettanto sono capaci di fare i pianeti con l’uomo che di acqua è fatto al sessantacinque per cento. Discepolo rispose ancora picche.
Nato in via Milano alla Ferrovia, Ciro Discepolo, figlio di un ingegnere, montava e smontava computer e, dopo il diploma, conseguito nel 1967, fu assunto dal Cnr. Non sapeva ancora di essere un Cancro con ascendente Cancro, cioè di quelli nati per essere uomini sublunari, notturni, di grande intuizione e inclini alla ricerca. Quindi, destinato ai misteri del cielo, dei pianeti e delle costellazioni. Non lo sapeva e non avrebbe mai consultato un oroscopo. Mai ne aveva letto uno.

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Discepolo ed i suoi libri

I disturbi di claustrofobia lo spinsero a studiare gli scritti di Jung, fondatore della psicologia analitica. C’era qualcosa più in là della matematica e della fisica, di cui era fedele adepto, e avvenne la svolta. L’analisi del suo profondo fu decisiva. Il solido esperto di elettronica industriale, alla fine, fece questo ragionamento: se solo il trenta per cento dell’astrologia ha un fondamento di verità, sarebbe da pazzi non utilizzarne le informazioni. Andò in libreria e acquistò il testo che lo portò dalla terra alle stelle. Era il libro di due coniugi e astrologi francesi, “Sotto il segno degli astri”.
Per metà giornata lavorava da informatico elettronico e per l’altra metà si mise a studiare appassionatamente e seriamente l’astrologia. Il padre, che la considerava una stregoneria, rimase di sasso. La madre, del segno della Vergine, era portata a diffidare di sé e degli altri, figurarsi dell’astrologia.
Ciro Discepolo acquistò e studiò un altro libro fondamentale per avvicinarsi al cielo, “Astrologia”, un tomo di ottocento pagine del russo Nicola Sementovsky Kurilo. Ormai lavorava meno ai computer e sempre di più sulle stelle.

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Da quei giorni del 1970 nasce Ciro Discepolo astrologo di grande fama con studio al viale Gramsci. Oggi ha 66 anni. Sposato, ha due figlie per una delle quali si è concessa una debolezza astrologica chiamandola Luna. E´ un uomo elegante, con gli occhiali, senza nessuna luce misteriosa negli occhi, senza nessun accrocco di mago in testa e tra le mani. Biondo, somiglia vagamente a un principe danese. L’astrologia, per lui, è studio. Non è un hobby, né un mestiere per riparare amori e scacciare il malocchio.

Nel suo studio dominano i computer “perché ricavo le informazioni che mi occorrono immediatamente anziché col vecchio calcolo che richiedeva giorni e giorni”. E´ arrivato all’astrologia approfondendo studi di matematica, astronomia, psicologia e storia, incoraggiato da Serena Foglia, letterata e astrologa triestina, e dal compianto Francesco Valdner , famoso astrologo originario di Bolzano.

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Francesco Valdner

Allievo prediletto dell’astrologo francese André Barbault, fu accolto e trionfò al primo congresso internazionale di astrologia che si tenne a Milano nel 1975. Dice con grande naturalezza e convinzione: “Quando si nasce è come se fissassimo dentro di noi l’istantanea del cielo che ci sovrasta a quell’ora precisa e in quel luogo preciso. Con i pianeti messi così e così, la Luna, il Sole, le Case ai posti ben definiti. Una specie di scheda elettronica, la nostra memoria siderale. Andando avanti negli anni, il nostro compleanno “riflette” il cielo che è sopra di noi nel giorno e nel luogo in cui siamo. Diverso dal cielo della nascita. Cambiando, il cielo invia influssi nuovi e diversi”.

Da questa geniale osservazione, sostenuta dagli studi del francese Alexander Volguine, che la teorizzò nel notissimo saggio sulle “rivoluzioni solari”, Ciro Discepolo, arricchendola anche con una pratica di decine di migliaia di compleanni assistiti in 37 anni, è giunto al “compleanno mirato” imponendosi all’attenzione mondiale dei suoi colleghi. In seguito si è occupato della indagine statistica e di ereditarietà astrale e, con una ricerca su oltre 75mila nascite, in collaborazione con Luigi Miele, ha ottenuto risultati statisticamente significativi e universalmente riconosciuti.

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Il “compleanno mirato” lo spiega così: “Bisogna contrastare i cieli che, nel giorno del nostro compleanno, dovessero risultare avversi. Anziché rimanere fermi dove siamo, subendo l´influsso negativo dello zodiaco, possiamo spostarci verso quei luoghi della Terra bene identificati dove il cielo presenta combinazioni più favorevoli”.

La cosa è talmente seria che lui stesso si è spostato quasi ogni anno, da quando studia astrologia, perché a Napoli il cielo, nel giorno del suo compleanno, lo minacciava nella salute, temuta avversità che ha convinto l’astrologo sedentario di viale Gramsci a prendere l’aereo, che non ama, per raggiungere un cielo più amico. Per sfuggire a Saturno nella posizione più allarmante per lui, Discepolo ha “inseguito” i suoi compleanni a Miami, alle Azzorre, a Parigi, a Lisbona, a New York, a Dubai, ad Atene, in Groenlandia, tre volte in Cina e in Mongolia, tre volte in Russia e in Siberia, nell’estremo nord del Canada, in Australia.
Per il “compleanno mirato” ha mandato gente alle Samoa, ad Alice Springs al centro dell’Australia, a Phuket in Thailandia, a Pechino, ad Anchorage in Alaska, nell’isola di Sant´Elena, alle Svalbard, ultimo avamposto abitato della Terra.

CiroDiscepoloStudiesRoom1Non si sa più quanti libri abbia scritto Ciro Discepolo con grandi successi all’estero.  Esordì con una “Guida all’astrologia” di più di mille pagine. Sono libri di stringatissime esposizioni, grafici e disegni assolutamente scientifici. I computer ronzano nello studio di viale Gramsci. Mezza Napoli e numerosi personaggi italiani sono in quei computer con la loro storia astrologica riservatissima da cui l´uomo napoletano delle stelle ricava suggerimenti, ammonimenti e previsioni.
Fa un esempio. Licio Gelli. Il martedì della sua cattura venne deciso non solo dall’abilità della polizia, ma dal passaggio di Urano, al momento dell’arresto, nel Medio Cielo del suo tema natale avendo nello stesso tempo Saturno in nefanda opposizione al Sole. Bastava saperlo per evitare la cattura?

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Berlusconi e Prodi

Altro esempio. Silvio Berlusconi. Fece il suo primo colpo immobiliare perché Giove gli transitava favorevolmente in quarta Casa.
Conosce esattamente il giorno e l’ora dei suoi “clienti”. L’ora è indispensabile per le più esatte effemeridi. Valeria Marini è nata alle 12,35 del 14 maggio 1967. Romano Prodi alle 17,15 del 9 agosto 1939. Per sottrarlo alle difficoltà del cielo e del governo italiano, Discepolo gli consigliò, nel 1997, di espatriare raggiungendo Saint John´s nell´isola di Terranova, a nord est del Canada.
“Prodi aveva un ascendente micidiale in prima Casa”. In quello stesso anno Roberto Baggio (nato alle 18,15 del 18 febbraio 1967) giocava nel Milan con molte difficoltà. “Se rimane a Milano – disse Discepolo – avrà un anno micidiale. Potrebbe farsi anche male. Non farebbe differenza se venisse a Napoli”. Per fortuna, Baggio si trasferì al Bologna. Prosegue: “Raffaele Cutolo, Sagittario con ascendente Scorpione, è nato con una dominante Plutone che ne ha deciso il destino di lotta, potere e passioni violente”. Qualche curiosità su Ciriaco De Mita: “E’ nato alle 16,30 del 2 febbraio 1928. Il suo ascendente in Leone, da una parte, e Marte in Capricorno e quadrato a Giove e Urano, dall’altra, stanno a indicare che ha difficoltà a guidare ma è piuttosto fiducioso in se stesso. Con la sua guida, la Dc scese al minimo storico dei voti alle politiche del 1983. In ogni caso, De Mita non è mai riuscito a prendere la patente”.

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Rosa Russo Iervolino e Antonio Bassolino

Il governo Renzi? Sorvoliamo. Meglio un occhio a Napoli, ed ai suoi ultimi sindaci. Antonio Bassolino è nato ad Afragola alle 22 del 20 marzo 1947, Pesci con ascendente Scorpione e Luna nei Pesci. Leggiamo nei libri di Discepolo: “Marte al Medio Cielo e Giove al Discendente nel prossimo compleanno”. Chiediamo: “Non dovrebbe significare molta guerra quest’anno?”. Secca la risposta di Discepolo: “No comment”. E Rosa Russo Iervolino, nata a Napoli alle 18,10 del 17 settembre 1939? “Marte e Saturno nella settima Casa del cielo del prossimo compleanno”.

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Luigi De Magistris

 

Sollecitiamo il parere di Discepolo: altre guerre? “No comment”. E il “no comment” è anche per De Magistris, il sindaco con la bandana. Ahi, ahi, paloma.

Discepolo da par suo rilancia e allarga lo scenario ad un cielo di stelle. “Da cinquemila anni studiamo l’astrologia, ma come funziona non lo sappiamo dire. C’è però un dato fondamentale. Quando un pianeta ci passa sulla testa, nel giorno del nostro compleanno, esige qualcosa. Una tangente, ecco. Ha un anno di tempo per ottenerla, da un compleanno a quello successivo. E’ una tangente di dolore, malattia, sventura, amori che finiscono. Questa è la tangentopoli planetaria”.

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