di Gerardo Verolino
Arieccole. Alla cerimonia dei Golden Globes, uno dei più importanti premi cinematografici dell’anno è sfilata la solita compagnia di giro delle attrici “paraculo”, altezzose, pretenziose, impegnate, quelle che sotuttoio, e chicazzosietevoi, che, ad ogni occasione buona, si propongono come martire, in questo caso redente, di una società corrotta e misogina popolata da brutti ceffi che popolerebbero la faccia della Terra solo e soltanto per importunarle. Continua a leggere