di Eduardo Palumbo
E’ estate, concedeteci un piccolo giochino, di quelli da fare sotto l’ombrellone. Pubblichiamo una foto, tre donne, due occidentali ed una terza mediorientale. Ma non sono donne qualsiasi, sono donne che occupano ruoli di rilievo, che rappresentano istituzioni, posti importanti e di immagine. Rappresentano una cultura, una tradizione, una storia.
Stiamo parlando di Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europa, AsmāʾAkhras meglio nota come Asma al-Asad, la moglie insomma del presidente della Siria Bashar al-Asad e Laura Boldini, presidente della Camera italiana.
Tre donne, tre ruoli importantissimi, dicevamo. Tre esempi anche per la condizione femminile e non solo in Occidente evidentemente.
Il giochino è semplice, anche se alla fine imbarazzante. Chi delle tre donne ritratte nella foto è musulmana?
La Mogherini, Madame Pesc, laureata in Scienze Politiche con il massimo dei voti discutendo una tesi di filosofia politica sul rapporto tra religione e politica nell’Islam; Asma al-Asad laureata in informatica che aveva un profilo pubblico su Facebook anche quando il social network era vietato in Siria o Laura Boldrini, giornalista, laureata in giurisprudenza ed ex portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr)?
La soluzione del giochino è triste. Ed è la drammatica fotografia del momento che stiamo vivendo.