Due fratelli, un feroce delitto. Piergiorgio e Santi Mattarella, ovvero i Kennedy di Palermo. Due fratelli che hanno sposato due sorelle, un padre che ha fondato la Democrazia Cristiana, il Partito Paese del dopoguerra. La Sicilia. La mafia. La saga di una famiglia, i Mattarella Continua a leggere
Archivio mensile:gennaio 2015
Al giro di Doha è nato il nuovo Napoli
di Mimmo Carratelli
Incoraggiato dal tifo di Belen Rodriguez, spinto da José Maria Callejon che promette di segnare i 21 gol della scorsa stagione, esaltato da un Higuain strepitoso, recuperando Gargano ma perdendo Koulibaly per squalifica (gioca Britos) il Napoli gioca a Verona, dove l’anno scorso la squadra di Benitez ha rotto il tabù di una serie contraria, per stanare il 3-5-2 del Chievo (difesa serrata e contropiede) in una partita che vale moltissimo e che gli azzurri non devono fallire. Continua a leggere
Ma siamo sicuri
che ha vinto Renzi?
di Ottorino Gurgo
Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica e non crediamo che la sua persona possa essere messa in discussione. L’uomo è di specchiata onestà, è dotato di sicuro equilibrio, il suo cursus honorum è garanzia di profonda conoscenza dei meccanismi statuali ed ha il carattere necessario a far sì che ogni tentativo di condizionare il suo operato da parte delle forze politiche sia destinato ad infrangersi contro un muro. Continua a leggere
Il dodicesimo apostolo
di Gianpaolo Santoro
Alle dodici e cinquantotto dell’ultimo giorno di un freddo gennaio, Sergio Mattarella raggiunge il quorum per diventare Presidente. E’ il dodicesimo apostolo della Repubblica italiana. Servivano 505 voti, ne ha avuti 665. Continua a leggere
E meno male che è boy scout…
Abilità e spregiudicatezza. E tanto cinismo. Da #enricostaisereno all’impallinamento prima di Marini e poi addirittura di Prodi, sino al dietrofront del Patto del Nazareno per il Quirinale. L’uomo dello sprezzante “Fassina chi?” non sembra conoscere freni. Ma questo modo di far politica è sotto osservazione delle cancellerie europee. Renzi sarà ancora ritenuto credibile dopo tutto questo? Continua a leggere
Il Garante con la garanzia scaduta
di Eduardo Palumbo
Mentre le votazioni che non contano si susseguono, mentre Rosi Bindi piange dalla contentezza per la ritrovata sinistra democristiana, mentre in Sicilia, si comincia a far festa, mentre per l’ennesima volta Luca Lotti e Renato Brunetta battibeccano sul Patto del Nazareno, proviamo a fare un piccolo ragionamento ed un passo indietro. Continua a leggere
La saga dei Mattarella
di Gianpaolo Santoro
L’Italia è incredibile: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia. Forse tutta l’Italia va diventando Sicilia. Scriveva così Leonardo Sciascia, nel giorno della civetta. Continua a leggere
Ma Nazareno è morto?
Elezione del dodicesimo Presidente della Repubblica per sostituire il dimissionario Napolitano. Prima votazione. Primo giro. È solo l’inizio. La grande “mossa” del Palio quirinalizio ha un doppio colore. Bianco e rosso. Continua a leggere
Mattarella, sei stato nominato
di Eduardo Palumbo
Catenaccio. Cioè scheda bianca. Si aspetta quando i giochi sono più facili, altroché il coinvolgimento di tutti, basta con i giochetti, le pretattiche, i veleni ed i franchi tiratori. Aspettiamo la quarta votazione. Prudenza, massima prudenza. Continua a leggere
Il Pazzo del Nazareno
di Gianpaolo Santoro
Quattro anni fa per essere eletto giudice della Consulta fu necessario prelevare di peso la povera Marianna Madia che aveva partorito il giorno prima e farla votare. Ebbe così al quarto scrutinio 572 voti, uno più del quorum. Ora lo si vuole Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, Sergiuzzo. Continua a leggere