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Al giro di Doha è nato il nuovo Napoli

di Mimmo Carratelli

 Incoraggiato dal tifo di Belen Rodriguez, spinto da José Maria Callejon che promette di segnare i 21 gol della scorsa stagione, esaltato da un Higuain strepitoso, recuperando Gargano ma perdendo Koulibaly per squalifica (gioca Britos) il Napoli gioca a Verona, dove l’anno scorso la squadra di Benitez ha rotto il tabù di una serie contraria, per stanare il 3-5-2 del Chievo (difesa serrata e contropiede) in una partita che vale moltissimo e che gli azzurri non devono fallire.

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Callejon

Callejon

Nel girone di ritorno il Napoli deve superarsi per difendere il terzo posto, soprattutto dalla Lazio, e sognare il secondo anche per le difficoltà della Roma. Comincia un trittico di partite, Chievo, Udinese e Palermo, che gridano ancora vendetta per i passaggi a vuoto dell’andata (un punto nelle tre gare!).

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Benitez

Il Napoli è salito di tono, in palla da cinque gare, sullo slancio del successo di Doha, ed è sostenuto da una condizione fisica brillante. Benitez si è dovuto piegare alla necessità di una maggiore concretezza varando una squadra con due mediani interditori e con De Guzman esterno sinistro, praticamente in aggiunta al centrocampo però pronto agli inserimenti offensivi, dando più libertà d’attacco ad Hamsik.

Il tecnico spagnolo è arrivato a questo mancandogli il decollo di Jorginho e l’affidabilità assoluta di Inler per una linea mediana di maggiore costruzione di gioco. L’utilità tattica di De Guzman lo costringe a rinunciare in partenza a Mertens. Non è più il Napoli a tre frecce dell’anno scorso (Callejon, Higuain, Mertens). La nuova formazione è fatta per avere maggiore equilibrio. Forse perde qualcosa sul fronte offensivo, ma la genialità di Hamsik potrebbe sopperire alla rinuncia a Mertens.

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Napoli-Chievo 0-1. Il rigore sbagliato da Higuain

Il Chievo, bestia nera sul suo campo contro il Napoli di Mazzarri, è stato travolto l’anno scorso al Bentegodi dal primo Napoli di Benitez (4-2). Ma, attenzione, i clivensi hanno vinto all’andata al San Paolo (1-0) col gol di Maxi Lopez passato al Torino (e il rigore parato di Higuain). La “bestia nera” c’è sempre dietro l’angolo del Napoli.

Stavolta sarà grande battaglia. Chievo e Napoli puntano alla vittoria per sostenere le rispettive classifiche. Un pareggio, che non s’è ancora registrato al Bentegodi fra le due squadre, deluderebbe entrambe le formazioni. Il Chievo terzultimo deve abbandonare la zona-retrocessione, un punto sotto le quartultime, a due punti dall’Atalanta quintultima. Una partita di vita o di morte per i veronesi. Contemporaneamente, l’alta classifica del Napoli impone agli azzurri di fare bottino pieno.

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Il Chievo, con la difesa a tre, opporrà un feroce sbarramento a centrocampo cercando la velocità a destra del capellone argentino Schelotto per ribaltare il fronte e puntando su due goleador di carriera, Paloschi e Meggiorini. La mancanza nel Napoli di una vera punta a sinistra potrebbe agevolare il compito di Schelotto. Sulla sua fascia ci sarà Strinic e gli azzurri non dovrebbero soffrire molto.

Il punto è che la superiore tecnica del Napoli conterà zero in un match di lotta selvaggia come si prevede. L’organizzazione difensiva del Chievo ha retto un’ora a Torino contro la Juve, piegata solo dalle prodezze di Pogba. Il Napoli sarà pressato in ogni zona del campo. Chiamata a una partita di sacrificio e intensità, la squadra azzurra potrà però colpire di rimessa se Hamsik farà girare rapidamente la palla, Callejon tornerà brillante negli ultimi venti metri e Higuain sarà ancora il condottiero dell’undici napoletano.

Aspettiamoci un mucchio selvaggio. Chi ne esce vivo, lascerà il segno e Benitez ha nella fondina due pistole di riserva: Mertens e Gabbiadini.

SERIE A – 21^ GIORNATA.  Sabato 31: Genoa-Fiorentina (18), Roma-Empoli (20,45). Domenica 1 febbraio: Sassuolo-Inter (12,30), Atalanta-Cagliari, Udinese-Juventus, Torino-Sampdoria, Cesena-Lazio, Chievo-Napoli, Palermo-Verona, Milan-Parma (20,45).

CLASSIFICA: Juventus 49; Roma 42; Napoli 36; Lazio e Sampdoria 34; Fiorentina 31; Genoa 28; Udinese e Palermo 27; Inter e Milan 26; Sassuolo e Torino 25; Verona 24; Atalanta 20; Empoli e Cagliari 19; Chievo 18; Cesena12; Parma 9.

 

COPPA ITALIA. Quarti di finale:

Martedì 3 febbraio: Roma-Fiorentina

Mercoledì 4 febbraio: Napoli-Inter.

SEMIFINALI, andata e ritorno:

Lazio-Napoli/Inter

Juventus-Roma/Fiorentina.

 

 

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