Archivio mensile:settembre 2017

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Nel nome del Papa, del figlio
e del Conformismo santo

 di Gerardo Verolino

Il Conformista moderno (parente stretto del radical-chic) è terzomondista, filo-palestinese, islamista moderato,”indignado”, accoglione (il migrante che arriva da noi ha ragione: è vittima del colonialismo), obamiano (pur detestando gli Stati Uniti), corbyniano, verde, pacifista (ma non per Kim, Nicolas e Raul), lgbt e genderista, vegano, anti-vaccinista, anti-fascista (ca va sans dire), salutista, animalista e tanto altro ancora ma molto molto pauperista da quando è stato eletto Bergoglio, che lo ha ridestato e rinvigorito e che passerà alla storia come il suo Santo patrono. Continua a leggere

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La sfida dei profeti del tiki taka

di Adolfo Mollichelli

L’Europa ci sorride e la Merkel dovrà farsene una ragione. En plein nel secondo turno della fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie. Il Napoli passeggia sugli olandesoni del Feyenoord, la Roma fa il pieno nella terra azera ricca di gas e petrolio, la Juve regola l’Olympiacos squadra greca senza canoni di bellezza. Tre su tre e non accadeva da ben sei anni. 

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Pagare moneta, vedere cammello
Magari, il bollino lo devi conquistare

 di Adolfo Mollichelli

Pagare moneta vedere cammello, recita un vecchio detto del mondo circense. Saggezza beduina. Ma nel circo Napoli, anche se paghi moneta non c’è cammello e non c’è saggezza. E neanche uno stupido bollino blu, il cui prezzo è decuplicato. Pagare non basta, devi faticartelo. Il “racconto” di Adolfo Mollichelli è la giornata di quotidiana follia di un cittadino napoletano che deve pagare un semplice, stupido bollino blu. ( g.p.s.) Continua a leggere

novembre 1999), Blair fu protagonista - insieme con Lionel Jospin, Gerhard Schröder, Romano Prodi, Massimo D’Alema e altri - della conferenza che si tenne a Palazzo Vecchio, Firenze, con cui i leader della sin

Il vicolo cieco della terza via

di Enrico Mentana

Nel Duemila la gran parte dell’Europa era governata dai partiti di centrosinistra: c’era Blair in Gran Bretagna, Schroeder in Germania, Jospin in Francia, D’Alema in Italia. Da Washington guardava con benevolenza il democratico Bill Clinton. Poi progressivamente la stella del socialismo europeo ha cominciato a offuscarsi, e anche le condizioni mondiali sono molto cambiate. Continua a leggere

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La caduta degli dei

di Emiddio Novi

È bastato 13% dei tedeschi per travolgere Angela Merkel. La maestrina che assegnava i compiti a casa ai nostri governanti. E che Berlusconi ostentatamente umiliava in pubblico. Il 13% dei voti ai nazionalisti di Afd ha messo in crisi un sistema politico ritenuto solidissimo e affidabile. E l’8% di voti in meno ai conservatori della Cdu-Csu arretrati al 32,5% ha dimostrato che la sconfitta è di quelle pesanti, destinate a mettere in discussione l’egemonia tedesca. Continua a leggere

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La piccola fuga dei nanetti

di Adolfo Mollichelli

Il Napoli pareggia i conti con la Spal che a Ferrara era in vantaggio di una vittoria. Così è se vi pare. Frequenti gli incroci nei favolosi Anni Sessanta quando Cané si divertiva a bersagliare i rappresentanti dell’acronimo società sportiva ars et labor. La Vecchia Signora lascia in panca il figliolo depresso Gonzalo, versa una pozione malefica nella tazzina da caffè di Baselli e s’aggiudica il derby della Mole. Arsenico e vecchi merletti. La corsa continua. Tra Sarri e Allegri, come Messala e il principe di Hur. Continua a leggere

Di Maio - selfie queen

Polvere di stelle

di Gerardo Verolino 

 Da quando è nato e si è strutturato come movimento politico, il partito di Beppe Grillo, è stato, anche, un grande catalizzatore di personaggi bizzarri ed improbabili. Non poteva essere  così per un partito che ha fondato la sua ragione sociale, oltre che sul mantra dell’onestà, anche su quello del complottismo. Continua a leggere

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Ballando con Cenerentola

di Mino Cucciniello

 Da Dubai a New York, da Budapest a Vienna è tradizione dei più grandi teatri d’opera di queste città organizzare periodicamente nelle loro platee, liberate dalle poltrone, dei grandi balli. In particolare nel teatro lirico della capitale austriaca questi grandi eventi si susseguono quasi ininterrottamente sin dall’ottocento ed hanno avuto in epoche più recenti madrine d’eccezioni , tra le tante che si sono succedute ,sicuramente si ricordano le partecipazioni di Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Claudia Cardinale. Continua a leggere