di Cletus Alfonsetti -
Ho finito di leggere il romanzo di Franz . Che dire? In un paio di pomeriggi al mare, steso sul lettino, mi ha regalato l’esperienza di un videogioco. Un figlio viene chiamato dall’anziano padre (affetto da un male che da lì a poco se lo porterà via) a Brasilia. L’autore non si perde in cartoline, sebbene la tentazione sia in agguato trattandosi di una delle metropoli considerate più “moderne”. No, la storia è narrata con un robusto registro psicologico che indaga il complesso rapporto padre-figlio, anche e soprattutto all’interno di uno sviluppo da film noir. Continua a leggere