Archivio mensile:gennaio 2017

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Il mio divino Roger

 di Adolfo Mollichelli

Ne ho visti di campioni nel tennis, da Rod Laver che disegnava traiettorie impensabili a Borg l’hippy ai ragazzi terribili Sampras ed Agassi, fino ai “mostri” degli ultimi tempi: Nadal, Djokovic, Murray, Wawrinka. Ma soltanto uno mi ha indotto al tifo sperticato mostrandosi ai miei occhi come il campione, direi fuoriclasse, forgiato nella palestra degli Dei: Roger Federer, lo svizzero gentile mai sopra le righe, capace di alternare tutti i colpi possibili – ed anche quelli impossibili – con la racchetta che impugna con soave dolcezza. Continua a leggere

LA LA LAND

MusicaLand

di Valerio Caprara

 Sarà un limite? La La Land sta bruciando tutte le tappe della gloria cinematografica, ma forse piacerà davvero solo agli spettatori innamorati. A tutti gli altri in condizioni meno propizie, però, il nuovo exploit del trentunenne americano Chazelle (il cui padre è un eminente matematico francese che attualmente insegna a Princeton), già autore dell’eccellente Whiplash, procurerà benefici effetti per il brio giovanile e il taglio postmoderno con cui trasforma l’omaggio smaccato all’epoca d’oro del musical hollywoodiano in un poemetto sull’inesorabile corsa del tempo e l’impossibilità di condividere per sempre i sogni persino con chi ti ha aiutato a realizzarli. Continua a leggere

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La giornata dell’Ipocrisia

di Renato Farina

Oggi è la Giornata della Memoria. (Ma è anche la Festa dell’Ipocrisia). Lo sguardo è al genocidio degli ebrei che nel numero di sette milioni furono sterminati nei lager nazifascisti: la Shoah come chiodo nell’anima europea, perché nulla di simile ritorni; Shoah che è intraducibile, e neppure la parola Olocausto rende l’idea della sua unicità. (Ma è anche il giorno dell’anno in cui i politici furbi si lavano la coscienza con rievocazioni commosse di deportazioni antisemite e qualche medaglia, dopo che nei restanti 364 giorni hanno proclamato e teorizzato la dannazione perpetua di Israele, Stato ebraico). Qui proponiamo un caso. Forse il più grosso, di certo il più grossolano. Continua a leggere

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Il male oscuro

 di Ottorino Gurgo

 Tra le non poche affermazioni sgradevoli di Donald Trump ce n’è una che ci riguarda direttamente: quella secondo cui il continente europeo sarebbe avviato verso un inarrestabile declino. In quanto italiani siamo europei e, pertanto, la iettatoria profezia del neo presidente americano inevitabilmente ci coinvolge. A prescindere dallo scarso buongusto che caratterizza le dichiarazioni di Trump (ma, tant’è, non si può chiedere a chi è nato tondo di diventar quadrato) ciò che il tycoon dice deve pur indurre a qualche riflessione. Anche noi italiani (europei) siamo davvero un popolo in decadenza? Continua a leggere

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Super offerta de “il napoletano”
La Storia del Mezzogiorno

Una eccezionale offerta de “il napoletano” ai suoi lettori: “La Storia del Mezzogiorno”  (curata da Rosario Romeo e Giuseppe Galasso a sole 595 euro, invece del prezzo di copertina di 2.234 euro). Il Sud raccontato in diciannove volumi attraverso il contributo dei massimi studiosi ed esperti: la più grande e completa opera mai realizzata sul Mezzogiorno. Continua a leggere