Archivio mensile:febbraio 2018

Bianca Bonaduce, Teresa Coscia Naldi, Anna Manna e Claudia Sangiuolo

“Traviati” dalla Traviata

di Mino Cucciniello

Torna La Traviata sul palcoscenico del San Carlo e subito il teatro si riempie in ogni ordine di posti per tutte e sei repliche tanto da dover esporre il tutto esaurito, costringendo la direzione, visto l’enorme richiesta di biglietti che sta pervenendo al botteghino, di aggiungere altre nove repliche a quelle 10 già previste dal 20 maggio prossimo per un totale di ben 19 rappresentazioni. Continua a leggere

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Falce & macello

di Gerardo Verolino

Se pensavate che con de Magistris si fosse toccato il fondo del ridicolo, quando, a quasi trent’anni di distanza dalla caduta del Muro di Berlino, lo si vede ancora alzare, lui pubblico amministratore, grottescamente il pugno al cielo, sinistro simbolo del comunismo perduto, per le vie delle città, ad una manifestazione, come è accaduto, l’altro giorno a Roma, quando il sindaco si è presentato davanti alla sede del “Palazzo”, accompagnato da un manipolo di aficionados per batter cassa al governo, inscenando per l’appunto la carnevalesca pantomima del comunista incazzato che protesta perché lo Stato reazionario affamerebbe il suo popolo, sappiate che non avete ancora visto tutto. Continua a leggere

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Hanno ucciso l’uomo Cragno

 di Adolfo Mollichelli

Il monday night riscalda i cuori nel giorno più freddo. La neve di Burian ha fermato la Juve che dovrà recuperare il match con l’Atalanta. A Cagliari niente fiocchi di neve ma una grandinata di gol: cinque, come nello scorso campionato. La Sardegna si addice agli azzurri. In estate, tutti sulla Costa Smeralda. A segno con Callejòn, Mertens, Hamsik, Insigne e Mario Rui. Una lezione di calcio. Continua a leggere

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L’arte, il tallone di Achille

di Mino Cucciniello

C’erano una volta, negli anni sessanta “I giovedì letterari” organizzati dall’Associazione Culturale Italiana e si tenevano alle diciassette e trenta nella prestigiosa cornice del Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli. Erano appuntamenti pomeridiani molto attesi ed interessanti per il loro profondo contenuto culturale, grazie anche alla fama dei relatori, richiamando un foltissimo pubblico che andava sempre a riempire tutta la storica sala, che all’epoca contava ben seicento posti. Continua a leggere

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Nostra signora dei veleni

di Gerardo Verolino -

Altro che Salvini. Da un anno ad avvelenare i pozzi della politica italiana c’è una signora che sembra vivere negli anni ’40 del secolo scorso. Una che, scientificamente, forse in previsione della sua candidatura alle successive elezioni politiche e in spregio alla carica istituzionale che ancora ricopre che avrebbe dovuto farle assumere un atteggiamento distaccato e al di sopra delle parti, non perde occasione per accendere il fuoco di una polemica, quella su fascismo e antifascismo, che sembrava seppellita, morta e sepolta, da un pezzo. Continua a leggere

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Embraco di tela…

di Emiddio Novi -

Maledetta globalizzazione, maledette multinazionali, maledetta  Embraco che licenzia in Italia e riapre in Slovacchia. Maledetta Europa che finanzia il dumping fiscale slovacco per rendere più conveniente investire da loro. E lo fa semmai con i nostri soldi perché l’Italia è contributore netto. Versa all’Europa più soldi di quanti ne riceve. Continua a leggere

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Il vero derby è Juve-Napoli

di Adolfo Mollichelli

L’ora del ragù. L’ora della pennichella. Le più belle del reame che si rincorrono, quasi testa a testa. Che vincono con l’identico risultato. Striminzito. Il minimo sindacale. Per la gioia del conte Max che ama le difese blindate. Per un po’ di dannazione di zio Maurizio che predilige le goleade. Per lo sfizio di Allegri di mutare continuamente l’aspetto della sua creatura. Per la predisposizione di Sarri che ama soltanto i suoi undici figli più tre. Continua a leggere

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Il penoso calcio azzurro

 di Adolfo Mollichelli -

In attesa di vedere che cosa farà la Roma mercoledì prossimo sulle rive del Don (Shakhtar Donetsk), ci consegniamo all’Europa come i parenti poveri. Il Tottenham ha imposto una quasi brexit alla Juve del Gonzalo che continua a mandare all’aria rigori decisivi (Napoli, Argentina, Juve). Il Napoli è crollato in casa di fronte al Lipsia. Il Borussia Dortmund ha tremato ma poi ha avuto ragione della splendida Atalanta. La Lazio che si è volatilizzata (omaggio al suo simbolo) in Romania. Ha vinto soltanto il Milan gattusiano in Bulgaria. In generale, una magra figura per il nostro calcio. Continua a leggere

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La prima volta del musical

di Mino Cucciniello

E’ da sempre tradizione dei più importanti teatri d’opera programmare, nei giorni del carnevale, spettacoli allegri che si adattano al periodo di festa. A questa antica consuetudine spesso si è attenuto il Teatro San Carlo, lo fece nel lontano 1963 quando il 15 febbraio, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Antonio Segni, fece alzare il suo sipario rosso per Orfeo all’inferno, una deliziosa operetta di J. Offenbach, ed ancora sempre nello stesso periodo dell’anno si ricordano le varie messe in scena della Vedova Allegra, nonché  gli sfarzosi allestimenti dello Ballo Excelsior o del Pipistrello di Strauss Continua a leggere