di Gerardo Verolino
Un matto comincia a sparare a casaccio su degli uomini di colore per “vendicare”, nel suo distorto modo di vedere, la barbara uccisione di una ragazzina per mano di un nigeriano. Immediatamente le organizzazioni della sinistra più estrema decidono di organizzare una manifestazione “anti-razzista” nella località, Macerata, ma anche in altre città d’Italia, dove sono accaduti i due terribili fatti di cronaca chiamando a raccolta le forze “sane e democratiche” della nazione. Continua a leggere