di Nico Pirozzi

A casa del giustiziere razzista di Macerata è stata ritrovata una copia del “Mein Kampf”… È questa la notizia che campeggia su tutti i tg, e, da questa mattina, sulle prime pagine dei giornali. 

Che il saggio scritto da Hitler, col quale enunzia i principi ispiratori del nazismo, sia un condensato di falsità e corbellerie condite in salsa antisemita e anticomunista, è la sacrosanta verità.

Ma che esso sia in grado di condizionare le scelte di una persona, nell’era della televisione satellitare e di internet (tecnologie che certamente non esistevano nel 1924, quando il libro è stato pubblicato, e nemmeno negli anni Trenta, quando ha avuto la massima diffusione), appare davvero una panzana.

Nico Pirozzi

Il “Mein Kampf” – giusto per la cronaca – non è un libro all’indice: è presente in quasi tutte le librerie del mondo, comprese quelle di Israele, dopo che nel febbraio del 1995, il professor Dany Yaron, un ebreo austriaco sopravvissuto della Shoah, ne curò la traduzione dal tedesco. La sua funzione non è, ovviamente, quella di incitare la violenza, bensì pedagogica: capire le cause che portarono all’affermazione di un’ideologia di morte. Cause che, ovviamente, non sono imputabili solo a un libro.
Per quanto invece riguarda la vicenda di Macerata, non vi sembra che assai più colpe del “Mein Kampf” le abbiano personaggi come Salvini o la Meloni, che da cinque anni a questa parte non hanno smesso un solo minuto di soffiare sul fuoco dell’immigrazione?

Non credete che molte più colpe del libro di Hitler le hanno i Governi che si sono succeduti in Italia negli ultimi trent’anni, che sono stati in grado di partorire uno straccio di legge in grado di esprimere dei validi modelli di accoglienza e integrazione?

Non ritenete che molte più responsabilità di un saggio razzista le abbia l’Europa dei 28 che continua a nicchiare, affidando la soluzione del problema ai campi di concentramento che ha finanziato (e finanzia) in Turchia e in Libia? Non credete che addossare le colpe a un libro sia il modo migliore per spogliarsi dalle proprie?

Condividi0000