Archivio mensile:settembre 2014

Hamsik sfida il passato  
 Il Napoli giovedì contro la prima squadra di Marek. Alla scoperta dello Slovan Bratislava  
di Mimmo Carratelli

Hamsik sfida il passato

di Mimmo Carratelli

Bratislava è là, tre volte più grande di Napoli, adagiata su un colle che digrada sul Danubio attraversato da tre ponti, distante appena sessanta chilometri da Vienna con cui è collegata da catamarani. Lo Slovan è la squadra più titolata della Slovacchia e il Napoli l’affronterà per la seconda partita di Europa League. I giocatori dello Slovan sono chiamati “bellasì”, azzurri, come quelli del Napoli. Continua a leggere

Lady B. La parabola del “calippo”    
 Francesca Pascale si sussurra che per Napoli punti su Cecchi Paone sindaco   
di Eduardo Palumbo, Mariagiovanna Capone e Nico Pirozzi

Lady B. La parabola del “calippo”

 di Eduardo PalumboMariagiovanna Capone e Nico Pirozzi

Sempre più spesso si sente parlare di ‘icona gay, un fenomeno che fa parte dello star system oggetto di studi di marketing. Ma cos’è un’icona gay? Semplicemente un personaggio pubblico, appartenente al cinema, alla musica, allo sport, che ha un gran numero di ammiratori appartenenti alla comunità Lgbt, acronimo di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Facciamo qualche nome in campo femminile. Continua a leggere

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Amiche – Nemiche
L’eterno dilemma

di Carlotta D’Amato   

 Gelosie, dispetti, vendette e sotterfugi. Dalle amiche mi guardi Iddio che dalle nemiche mi guardo io. Ma davvero la solidarietà femminile è una chimera e la competizione esasperata è all’ordine del giorno? O sono solo dei luoghi comuni.  Facciamo un piccolo viaggio nell’universo dei rapporti interpersonali femminili, esaminando alcune dinamiche consolidate. Una premessa però è d’obbligo, non analizziamo il cuore di tutte le rivalità, appunto le vicende di cuore. Quando, ad esempio, nell’amicizia fra due donne irrompe un uomo… Continua a leggere

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Forza Pd

di Gianpaolo Santoro

Ricordate  Il  codice Stravinci  (http://ilnapoletano.org/2014/08/il-codice-stravinci/) quando cercammo di descrivere un pezzo di recente storia italiana grazie ai retroscenisti, coloro che raccontano la cosiddetta politically incorrect, quella sussurrata e che non si può dire, a volte fantasiosa, a volte romanzata ma, non per questo, del tutto inventata. E non solo perché  A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…  come diceva Giulio Andreotti, ma perché di questo si parla, si discute, ci si confronta, si fantastica, nelle stanze del potere. E, soprattutto, in quelle affianco. Continua a leggere

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Il giudice-sindaco “sciuè sciuè”

De Magistris è in politica da 5 anni, anni di grande movimento: dipietrista, grillino, orlandiano, arancione, ingroiano sino a renziano respinto. Solo Andreotti vantava più soprannomi di lui:“Giggino Banderas”, “Giggino a manetta”, “o skipper”, “o scassatore”, “a promessa”, “O strascico”,  “O floppe” e “guappo e mammete”. Nella storia ormai un famoso video-invito-farsa: “Ciao Al, sono Luigi…”. Le sue flop inchieste? Il villaggio turistico di Marinagri, i fidanzatini di Policoro, le toghe corrotte e “Why Not?” 150 indagati, tutti scagionati, tranne 6 che attendono il giudizio. Continua a leggere

Benitez, “è la partita dell’anno!”   
Per il tecnico azzurro Sassuolo-Napoli vale una stagione. E non stiamo su Scherzi a parte…      
di Mimmo Carratelli

Benitez, “è la partita dell’anno!”

di Mimmo Carratelli

Si va a Reggio Emilia, città del tricolore, e magari canteremo ‘o surdato ‘nnammurato. Tiriamoci su col morale. Scherziamoci un po’. Contro il Sassuolo il Napoli di Benitez va a giocare il suo primo spareggio-salvezza (12,30 mezzogiorno di fuoco). Napoli punti 4, Sassuolo 3. Ha detto Benitez: “E’ la partita dell’anno”. Ci scappa da ridere. A questo punto siamo arrivati, tartassati da un inizio stagione che nemmeno Cassandra avrebbe potuto predire così pesante. Continua a leggere