Archivio mensile:agosto 2014

All'ultimo respiro, De Guzman
Il Napoli rinasce a Genoa (2-1). Riparte l’avventura azzurra di Benitez         
di Mimmo Carratelli

All’ultimo respiro, De Guzman

di Mimmo Carratelli

Quattro giorni dopo le nefandezze di Bilbao, il Napoli non fallisce per la quarta volta la prima di campionato e vince a Marassi contro il Genoa (2-1) come nelle ultime due stagioni. All’ultimo dei cinque minuti di recupero l’olandese De Guzman, subentrato ad Hamsik, dopo tre passaggi sbagliati, infila il pallone decisivo con un mezzo gioco di prestigio sul lungo lancio di Zuniga: controllo di ginocchio destro e tocco in gol di sinistro.

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Napoli in crisi d’identità 
 A Marassi contro il Genoa gli azzurri devono liberarsi dai fantasmi di Bilbao        
di Gianpaolo Santoro

Napoli in crisi d’identità

 di Mimmo Carratelli

Piombato in una valle di lacrime, perdute la Champions e la fantasia, declassato di qua e di là per dissapori di mercato e il progetto in discussione, quasi già la fine di un breve ciclo, ma non ancora la fine di Pompei, il Napoli debutta in campionato non si sa bene in quali condizioni di spirito e di gambe, chiamato però ad evitare una crisi annunciata con l’ambiente pronto a una vasta e circostanziata santa inquisizione. Continua a leggere

Il Divo è sempre Giulio
 Al Festival del cinema di Venezia Andreotti ruba ancora una volta la scena a tutti…     
di Gianpaolo Santoro

Il Divo è sempre Giulio

di Gianpaolo Santoro

 Cinquecento giorni dopo la sua morte al festival del cinema di Venezia  Andreotti ha rubato, tanto per cambiare, nuovamente la scena a tutti. Nella sezione Venezia Classici, il documentario “Giulio Andreotti – Visto da vicino” di Tatti Sanguineti. L’interrogativo è semplice: ma ha un senso nel terzo millennio, della politica ai tempi di twitter, parlare ancora di Giulio Andreotti, per cercare di capire qualcosa di più di questo Paese? Io penso di si. Certo, nei limiti del possibile. “Spiegare l’Italia- diceva Andreotti- non è facile. Basta pensare che i treni più lenti si chiamano accelerati e il Corriere della Sera esce al mattino…” Continua a leggere

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10 miliardi per le grandi opere
Un cono per i magistrati

di Eduardo Palumbo

 Salva l’Italia con un gelato. Siamo al sit-comatteo, le conferenze stampa trasformate in esibizioni. E siamo ufficialmente in deflazione. Non accadeva dal 1959. Matteo Renzi si preoccupa di rispondere a modo suo alla prestigiosa rivista The Economist che in copertina del nuovo numero ha voluto rappresentarlo con il gelato in mano su una nave che affonda, assieme a Angela Merkel, François Hollande e Mario Draghi. Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati… Continua a leggere

Nuovo orrore jihadista, 4 decapitati in video shock

L’offensiva dell’Islam
L’Occidente muore in silenzio

  di Giuseppe Merlino

Le ultime immagini dell’orrore sono quelle della barbara esecuzione di quattro egiziani accusati di essere “spie” del Mossad. Tutto filmato in un video di 29 minuti e pubblicato su Youtube. Quattro uomini decapitati, le teste appoggiate sui cadaveri con le mani ancora legate mentre il sangue tinge di rosso il deserto e le bandiere nere di al Qaida sventolano. I protagonisti del male sono i jihadisti di Ansar beit al Maqdis, il gruppo filo al Qaida che ha dichiarato guerra a Egitto e Israele nel Sinai. Cresce la paura. Continua a leggere

gianisis

Il califfo buono

di Gianpaolo Santoro

In questi giorni in cui non si parla d’altro che di tale Abu Bakr al-Baghdadi, (fra tanti ice bucket challenge, ci vorrebbe davvero per lui una doccia gelata per placargli i sanguinari bollori) leader dell’Isil, califfo alla guida di un emirato a cavallo tra la Siria e il nord dell’Iraq. L’uomo che nei cuori folli e nella speranza malata di sconfiggere l’odioso Occidente ha ormai soppiantato Ayman al-Zawahiri, l’egiziano che guida al-Qaeda e che se ne sta rintanato nell’area al confine tra Pakistan e Afghanistan, senza spargere platealmente sangue, odi e rabbia nel nome dello Jihad, della guerra santa. Continua a leggere