di Giuseppe Merlino

Le ultime immagini dell’orrore sono quelle della barbara esecuzione di quattro egiziani accusati di essere “spie” del Mossad. Tutto filmato in un video di 29 minuti e pubblicato su Youtube. Quattro uomini decapitati, le teste appoggiate sui cadaveri con le mani ancora legate mentre il sangue tinge di rosso il deserto e le bandiere nere di al Qaida sventolano. I protagonisti del male sono i jihadisti di Ansar beit al Maqdis, il gruppo filo al Qaida che ha dichiarato guerra a Egitto e Israele nel Sinai. Cresce la paura.

Aumenta il numero di coloro che nutrono preoccupazioni per il futuro del mondo occidentale, a causa di una espansione e diffusione dell’Islamismo che fa riemergere in noi paure ancestrali che sembravano sepolte da secoli di dominio incontrastato dell’occidente europeo e, successivamente anche nordamericano, su tutto il pianeta. Riaffiorano nella nostra mente i tentativi islamici di conquista dell’Europa, fermati a Poitiers in Francia nel 732, a Lepanto nelle acque della Grecia nel 1571 ed a Vienna, nel cuore del nostro continente, nel 1683. Da dove nascono questi timori ?

Houari Boumedien, Ouzellaguen 1968.

Innanzitutto i Musulmani sono in continuo aumento. Attualmente (2014) sono un miliardo ed ottocento milioni, ma il fatto inquietante è che il loro tasso di natalità è elevatissimo rispetto a quello del mondo occidentale (ovviamente immigrati esclusi).
D’altra parte il fenomeno dell’immigrazione sta assumendo le dimensioni di una vera e propria invasione e c’è da considerare che i due terzi dei “migranti” sono di fede islamica. Diceva senza mezzi termini il presidente algerino Houari Boumedienne in un discorso all’Onu nel lontano 1974: “Un giorno milioni di uomini dell’emisfero meridionale andranno nell’emisfero settentrionale. E non ci andranno come amici. Perché ci andranno per conquistarlo. E lo conquisteranno con i loro figli. I ventri delle nostre donne ci daranno la vittoria”.

Mu’ammar Gheddafi

Pochi anni dopo gli faceva eco Mu’ammar Gheddafi, presidente della Libia: “Ci sono segni che Allah concede la vittoria all’Islam in Europa, senza spade, senza armi, senza conquista. L’Europa si trasformerà in un continente musulmano in pochi decenni”.

Lo stesso concetto di una conquista senza l’uso delle armi veniva espresso dalla scrittrice italiana Oriana Fallaci: “l’orologio della storia è tornato a segnare, forse per la prima volta dal 1683, un rinnovato tentativo di conquista dell’Europa da parte dell’Islam anche se condotto questa volta per linee interne e senza bisogno di un’invasione”.
Considerando dunque i tassi di natalità, se la matematica non è un’opinione, già fra qualche decennio la popolazione di alcuni paesi europei sarà a maggioranza islamica e saranno poi seguiti via via da tutte le nazioni del continente.
Cosa vorrà dire ciò ? Semplicemente che potrebbero sorgere partiti politici islamici che, inizialmente, sarebbero indispensabili per formare maggioranze di governo e poi potrebbero avere essi stessi la maggioranza assoluta e potrebbero imporre leggi “islamiche” a tutta la popolazione.

Secondo i sostenitori di una futura Europa multirazziale, non ci dovrebbe essere questo pericolo, in quanto, per quell’epoca, i musulmani, pur non abbandonando la propria fede, si dovrebbero essere completamente integrati nei nostri usi e costumi.
Questa tesi “buonista” mi lascia piuttosto scettico, essendo un discreto conoscitore del Corano. I nostri “usi e costumi” sono visti dal fedele musulmano come opera demoniaca soprattutto per quanto riguarda la libertà sessuale, i rapporti prematrimoniali, l’omosessualità, l’abbigliamento delle nostre donne, la parità dei sessi, l’indipendenza dei figli, la convivenza senza matrimonio, l’adulterio non riconosciuto come reato etc ….

Ma, a parte ciò, il Corano invita esplicitamente il fedele ad islamizzare il mondo con le buone o con le cattive. Diamo solo qualche esempio:
“Ai miscredenti saranno tagliate vesti di fuoco e sulle loro teste verrà versata acqua bollente, che fonderà le loro viscere e la loro pelle. Subiranno mazze di ferro, e ogni volta che vorranno uscirne per la disperazione vi saranno ricacciati: Gustate il supplizio della Fornace” (Corano 22:19-22)
“La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso.” (Corano 5:33)
“Abbiamo preparato la Fiamma per i miscredenti, per coloro che non credono in Allah e nel Suo Inviato.” (Corano 48:13)

Fuoco al confine Siria-Israele

“Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!” (Corano 8:12)
“Uccideteli ovunque li incontriate e scacciateli da dove vi hanno scacciato” (Corano 2:191)
“E combattili fino a quando non ci sia più tumulto o oppressione, e prevalga la giustizia e la fede in Allah ovunque e dovunque.” (Corano 8:39)
Potremmo continuare all’infinito, ma non vogliamo abusare della pazienza del lettore…. Qualcuno potrebbe obiettare che nella nostra Bibbia c’è anche di peggio, ma si deve osservare che, mentre noi prendiamo dalle Sacre Scritture solo quello che ci fa comodo, per il musulmano il Corano regola tutta la sua vita e va seguito alla lettera.

Magdi Allam, accusato di Islamofobia

Scrive il giornalista egiziano naturalizzato italiano Magdi Allam, convertitosi al Cristianesimo nel 2008: “Nel Corano si dice chiaramente che l’insieme dell’umanità deve essere sottomessa all’Islam anche con la violenza e si fa diretto ed esplicito riferimento agli ebrei, ai cristiani, agli apostati, agli infedeli considerati tutti nemici dell’Islam da sottomettere con la violenza ed eliminandoli, se necessario, anche con l’uccisione. Questo è chiaramente scritto, non è opinabile”.
Ma c’è poi un’altra questione: esiste ancora l’Occidente ?
Ormai la maggioranza dei nostri giovani vive senza ideali, senza cultura. L’unico scopo della loro vita sembra il “divertimento”, “lo sballo”, la discoteca. I giovani islamici sono invece decisi, coraggiosi, convinti della giustezza della loro fede e anche quando vivono tra noi, intimamente ci disprezzano e soprattutto non hanno nessuna paura della morte.

Un tempo i Cavalieri Medioevali avevano queste stesse qualità e li combattevano ad armi pari, ma adesso chi sarà mai in grado di fermarli ?
Quando si dice “Mussulmano” si intende un vero seguace dell’Islam. Quando si dice “Cristiano”, nella maggioranza dei casi si intende una persona che conosce vagamente il Vangelo ed adotta una religione di comodo per la quale tutto è permesso tanto Dio è Buono e poi ci perdona.
Questa decadenza dell’Occidente, con la perdita ed il capovolgimento di quei valori che ne avevano costituito la forza, era fino a poco fa percepita anche da una parte minoritaria della Chiesa Cattolica che, però, in un ultimo sussulto, era riuscita anche a far eleggere un Papa nella persona di Joseph Ratzinger che, ancora Cardinale, coniò l’espressione “l’occidente che odia se stesso”.

Joseph Ratzinger

“L’Occidente che odia se stesso ci appare non solo nella disistima nei confronti della vita e della famiglia, ma anche nel non avere stima di se stesso in ciò che ha prodotto culturalmente e nell’aprirsi acriticamente ad altre culture. E’ evidente una differenza fra le culture primitive e la civiltà occidentale nella sua grandezza, nella sua valorizzazione della fede e della ragione, dell’amore e della libertà.” (Ratzinger – 2004)
Frase gravissima e razzista per i fautori di quell’oscuro disegno di un Europa meticcia e multirazziale voluto da forze occulte che attualmente dominano il nostro continente. Era chiaro che, prima o poi, l’avrebbero “fatto fuori”.
Ma anche il Cardinale Arcivescovo Ersilio Tonini non ci andò leggero su questo argomento: “L’Islam non ha torto quando accusa l’Occidente di essere corrotto, privo di valori, teso solo alla soddisfazione dei bisogni materiali, a qualunque prezzo”.

Oriana Fallaci

Ed anche la solita Fallaci era perfettamente cosciente che un occidente, ormai privo di valori, non avrebbe mai più avuto la forza di resistere all’avanzata islamica: “Noi sappiamo perché le altre civiltà sono scomparse: per eccesso di benessere e ricchezza e per mancanza di moralità e spiritualità. Nel momento stesso in cui rinunci ai tuoi principi e ai tuoi valori, in cui deridi questi principi e questi valori, tu sei morto, la tua cultura è morta e la tua civiltà è morta”.

E ancora, sempre la Fallaci: “Continua la fandonia dell’Islam “moderato”, la commedia della tolleranza, la bugia dell’integrazione, la farsa del pluriculturalismo. E con questa, il tentativo di farci credere che il nemico è costituito da un’esigua minoranza e che quella esigua minoranza vive in paesi lontani. Bé, il nemico non è affatto un’esigua minoranza. E ce l’abbiamo in casa. Ed è un nemico che a colpo d’occhio non sembra un nemico. Senza la barba, vestito all’occidentale, e secondo i suoi complici in buona o in malafede perfettamente inserito nel nostro sistema sociale. Cioè col permesso di soggiorno. Con l’automobile. Con la famiglia. E pazienza se la famiglia è spesso composta da due o tre mogli, pazienza se la moglie o le mogli le fracassa di botte, pazienza se non di rado uccide la figlia in blue jeans….”.

Claude Lévi-Strauss

Sono tante le menti illuminate che sono state e sono consapevoli di questa debolezza dell’Occidente. Citiamo solo due affermazioni: “Adesso ho l’impressione che la nostra cultura sia sulla difensiva di fronte alla minaccia islamica. Di colpo mi sento etnologicamente e fermamente difensore della mia cultura.” (Claude Levi Strauss)
“I veri eredi del giudeo-cristianesimo, cioè del cristianesimo sconfitto, sono loro, i musulmani.” (Corrado Augias)
C’è un altro fatto da considerare: anche l’Islam è cambiato.
Non esiste più l’Islam del Medioevo con i suoi grandi filosofi, matematici, geografi, medici, astronomi etc… ma sta prendendo il sopravvento un Islam integralista, brutale, feroce, capace di atrocità inenarrabili: i suoi nemici (quasi sempre Cristiani) vengono bruciati vivi, crocifissi, decapitati, sgozzati.

La Sharia

Questo Islam impone la sua legge spietata (la Sharia) con la lapidazione per le donne adultere o che abbiano rapporti sessuali prematrimoniali, l’impiccagione per gli omosessuali e la fustigazione per i “reati” minori.
La donna, costretta ad un abbigliamento vergognoso, è trattata alla stregua di una schiava, picchiata, umiliata e segregata in casa.
Sarà questa la nuova civiltà del futuro ? Che fine farà il progresso scientifico in una società in cui ogni istante della giornata è dominato dalle rigide prescrizioni di una Religione nata tra le tribù nomadi del deserto arabico ?
Malgrado tutto ciò, in occidente domina attualmente una cultura di apertura all’Islam e guai a chi tentasse timidamente di criticare l’invasione dell’Europa da parte di migliaia di “migranti” in gran parte islamici.
Continuiamo a costruire moschee in Europa per della gente che, nei loro paesi, brucia e distrugge le poche chiese cristiane che ancora vi si trovano ! Su questo suicidio dell’occidente ci sarebbe tanto altro da dire, ma preferiamo chiudere con la famosa frase dell’Imperatore di Oriente Manuele II° Paleologo che il Papa Benedetto XVI° citò in un suo discorso e che causò violente manifestazioni in tutto il mondo musulmano con i soliti incendi di Chiese ed uccisione di Cristiani: “Perché mi si dimostri che Maometto non ha istituito nulla di nuovo: tu non troveresti altro che malvagità e mancanza di umanità, come la sua decisione di affermare con la spada il credo che predicava.”

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