Archivio tag: Merkel

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Salvati da Salvini

di Gerardo Verolino -

 Bisogna comunque esser grati alla generosità di Silvio Berlusconi se, a 82 anni e con la possibilità reale che avrebbe avuto di fregarsene altamente di tutto rintanandosi nel suo impero-harem-mondo dei balocchi di Arcore, si è immolato in una campagna elettorale (proprio come fece trent’anni fa quando la gioiosa macchina da guerra occhettiana era pronta a festeggiare la sicura vittoria) che ha consentito a Forza Italia di raggiungere il 15 per cento circa che, sommati ai voti delle altre compagini di centro-destra, ha garantito ancora uno scampolo di dialettica democratica nel nostro Paese. Continua a leggere

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La caduta degli dei

di Emiddio Novi

È bastato 13% dei tedeschi per travolgere Angela Merkel. La maestrina che assegnava i compiti a casa ai nostri governanti. E che Berlusconi ostentatamente umiliava in pubblico. Il 13% dei voti ai nazionalisti di Afd ha messo in crisi un sistema politico ritenuto solidissimo e affidabile. E l’8% di voti in meno ai conservatori della Cdu-Csu arretrati al 32,5% ha dimostrato che la sconfitta è di quelle pesanti, destinate a mettere in discussione l’egemonia tedesca. Continua a leggere

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Il giorno del dolore

di Nico Pirozzi –

Per una particolare coincidenza del calendario ebraico e di quello gregoriano la memoria a cui rimandano il 27 Nisan e il 24 aprile vanno oggi a sovrapporsi. Allo stesso identico modo con cui, a distanza di pochi decenni, la tragedia del popolo armeno (che ogni 24 aprile commemora il milione e mezzo di vittime del “Medz Yeghern”, il giorno del Grande male) trovò le condizioni ideali per replicarsi con quella del popolo ebraico, che oggi celebra “Yom HaShoah”, la giornata del ricordo della Shoah. Continua a leggere

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Il nuovo miracolo italiano

di Emiddio Novi

Nel 2016 abbiamo esportato per un valore di 417 miliardi di euro. Esportiamo più di quanto importiamo. Tanto è vero che la bilancia commerciale nel 2016 ha registrato un attivo di 51,5 miliardi. E siamo un Paese privo di materie prime. Se non fosse stato per la crisi dell’edilizia e quella delle banche il Pil sarebbe andato molto meglio. Nel mondo occupiamo i primi posti nell’agroalimentare, nel turismo e nell’industria manifatturiera. Continua a leggere

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Angela, è finita la pacchia…

 di Maria Giovanna Maglie

 Lo stato delle cose reale aggiornato a sabato pomeriggio? Che Donald Trump e per lui il suo segretario al Tesoro Steven Mnuchin hanno strappato un primo grande successo imponendo a Baden-Baden alla riunione dei ministri delle Finanze del G20 una dichiarazione finale nella quale è finita nel cestino la parte fieramente contro il protezionismo di solito affermata, e invece si parla di regole più corrette nel commercio fra le nazioni. Quindi se a Washington poche ore prima la Merkel in campagna elettorale faceva muro, a Baden-Baden la nuova fase politica ed economica è cominciata. Continua a leggere

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L’insopportabile dittatura
dell’euro-marco di Angela

di Emiddio Novi

C’è voluto un presidente americano per denunciare la colonizzazione dell’Europa da parte dei tedeschi. Donald Trump  ha schierato sul campo Peter Navarro, il suo braccio destro per la politica degli scambi commerciali. Navarro si è limitato a enunciare una verità nota da 15 anni. I tedeschi hanno imposto il loro euro ipersottovalutato per esportare di più e per invadere gli altri Paesi europei con i loro prodotti. L’euro non è altro che un marco camuffato meno forte di quanto dovrebbe valere come proiezione monetaria dell’economia tedesca. Un marco debole consente alle imprese tedesche di esportare a prezzi competitivi. Continua a leggere

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Vi racconto Silvio Berlusconi

di Emiddio Novi

 Ma chi è davvero Silvio Berlusconi? La sinistra lo ha eletto suo nemico principale. Quello che, secondo le categorie di Carl Schmitt, i romani definivano hostis. Il nemico principale, a cui è riservato l’annientamento. Con il quale non è possibile nessuna intesa. Per 20 anni contro il Cavaliere è stata scatenata una caccia all’uomo giudiziaria Continua a leggere

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Ventotene, l’isola che non c’è

di Corrado Ocone

Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande, un vertice  per tentare di costruire un’Europa nuova, dopo il terremoto Brexit: si è parlato di crescita, sicurezza, flessibilità, austerity, difesa, investimenti, giovani. E naturalmente le relazioni Ue-Turchia, il fronte libico, la guerra in Siria, il rapporto tra migranti e terrorismo. Tante emergenze, ma tante speranze. L’Europa supererà comunque questo momento difficile e garantiremo sicurezza ed una vita secondo i nostri principi. La risposta dei tre leader è stata unanime. Il vertice si è tenuto a Ventotene, per ripartire da dove si è cominciato. Si è invocato spesso lo spirito di Ventotene. Ma il celebre Manifesto oggi è ancora attuale? Continua a leggere

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Figli, nipoti e cose turche

di Corrado Ocone

In Turchia lo chiamano rilascio condizionato. Il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, si è affrettato a dire che il governo turco non sta realizzando un’amnistia. La mossa a sorpresa è arrivata per decreto, come concesso dalla legge d’emergenza in vigore. Ma perché? Gli osservatori non hanno dubbi: per far posto in cella quei trentacinquemila che sono stati arrestati finora in seguito al fallito tentativo di rovesciare militarmente le istituzioni. La Turchia non finisce di sorprendere Continua a leggere