di Marcello Lala
Chi conosce Belgrado sa che il Gay Pride ormai non sconvolge più l’esistenza dei Serbi ormai da anni. Ma quella che si è disputata qualche giorno fa, se pur con qualche incidente provocato da qualche nostalgico omofobo nazionalista, ha avuto un significato particolare. Perché questa volta si è trattata di una manifestazione abbracciata dalle massime istituzioni del Paese. Continua a leggere