di Ottorino Gurgo
Due importanti scadenze sono in programma per il prossimo settembre: la tornata elettorale regionale e il dibattito parlamentare sull’adesione o meno al Mes, il fondo salva Stati europeo. Si giocherà su questi due temi e sui risultati che ne scaturiranno, il futuro della vita politica del nostro paese. Ma si tratterà di una partita in qualche misura anomala rispetto ad altre analoghe giocate in passato poiché ad esserne protagonisti non saranno tanto i partiti quanto i loro rispettivi leader. Continua a leggere