Archivio della categoria: Società

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“Rieccolo”, ma è solo DI Maio…

 di Ottorino Gurgo -

 Sembrava proprio che Luigi Di Di Maio avesse gettato la spugna dopo che, sotto la sua guida, i cinquestelle sono precipitati in un declino apparentemente inarrestabile. Non è così. Di Maio non ha alcuna intenzione di farsi da parte ed è più che mai deciso a riconquistare il posto che è stato costretto ad abbandonare sotto la valanga di critiche che si è abbattuta su di lui. Continua a leggere

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Salvini, sette e mezzo

 di Ottorino Gurgo -

 Che Matteo Salvini sia il vincitore elle recenti elezioni europee è fuor di dubbio e certamente sarà lui a condurre la danza nel prossimo futuro della politica italiana.Vorremmo tuttavia ricordare al leader leghista un antico proverbio (viene fatto risalire addirittura al Seicento) secondo il quale “chi troppo in alto sal cade sovente precipitevolissimevolmente”). Non vorremmo recitare il ruolo dei guastafeste o, peggio, dei menagrami.  Il monito, tuttavia, fa venire i brividi ai militanti leghisti e, a quel che si sussurra, allo stesso Salvini. Non ci si può non domandare, infatti, se Salvini sarà in grado di gestire con saggezza il successo conseguito. Continua a leggere

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Una vita da mediano

di Adolfo Mollichelli -

Forse non te lo ricordi, caro Daniele. Ma fosti al centro di una geopolitica sportiva all’incontrario. Essì, perché tu romano de Roma e con i colori giallorossi dentro al cuore e sotto la pelle finivi col prendere voti in pagella più alti dal Mattino (Napoli) che dal Messaggero (Roma). Era il tempo dei tuoi primi passi con l’azzurro della Nazionale. Un po’ di tempo fa. Biondo, bello e tosto assai. Calma, calma: aggettivi da trasferire al tuo modo di giocare, di stare in campo. Continua a leggere

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Mamma Costituzione

 di Ottorino Gurgo

 Gli italiani sono, sostanzialmente, un popolo di conservatori. Sia chiaro: i cambiamenti, le novità, le riforme, anche radicali, li attraggono. Ma questa attrazione, quasi sempre, finisce con il rivelarsi un fuoco di paglia. E tanto più essa viene meno, quanto più ci si accorge che la rivoluzione promessa altro non era che un’illusione. Continua a leggere