Archivio mensile:aprile 2014

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Artisti a tutto tondo. Anzi Rotondi

 Le loro opere sono esposte in tutto il mondo. Sono artisti noti e rispettati e rappresentano, anche se in modo diverso, dei punti fondamentali per l’arte contemporanea. Pochi sanno, però, che sono tutti di Rotondi o, in due casi, hanno deciso di trasferirsi e creare nel piccolo centro caudino. E così, per una misteriosa ma anche fortunata coincidenza, i loro laboratori si trovano tutti, non solo nello stesso paese, ma addirittura nella stessa strada. Continua a leggere

Dela e Della a Roma per la beatificazione calcistica   
 I presidenti della risurrezione  di Napoli e Fiorentina a caccia della  Coppa Italia    
di Adolfo Mollichelli

Dela e Della a Roma per la beatificazione calcistica

Il Napoli va all’assalto della Coppa Italia, trofeo che s’è aggiudicato per quattro volte. L’ultima, due anni fa quando Cavani ed Hamsik riportarono sulla terra lo squadrone degli invincibili bianconeri freschi del primo titolo dell’era Conte. Di fronte la Fiorentina di Montella. Previsto il pienone all’Olimpico di Roma che stavolta resta a guardare.

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Primo maggio, sono solo canzonette...  
 Lo stanco dibattito di una festa dei lavoratori senza lavoratori    
di Eduardo Palumbo

Primo maggio
sono solo canzonette…

di Eduardo Palumbo
Un primo maggio, come credo prima o poi capiti a tutti coloro che in un giornale hanno fatto il mestiere di scrivere, mi mandarono a Portella delle Ginestra, là dove si registrò la prima strage di Stato nel lontano 1947 quando la vallata di Portella della Ginestra si riempì di duemila lavoratori della Piana degli Albanesi, per lo più contadini, pronti a manifestare contro il latifondismo e per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo nelle lezioni per l’Assemblea Regionale Siciliana. Continua a leggere

Perché Bettino andava annientato …   
Dopo il crollo del muro l’unità socialista era ad un passo. I miglioristi volevano lasciare il Pci  
di Carlo D'Amato

Perché Bettino
andava annientato …

di Carlo D’Amato *

Ho conosciuto Craxi nel 1976. Ero giovane e la mia adesione al Psi risaliva a circa un decennio. Avevo conosciuto e frequentato Pietro Nenni ,ed insieme ad alcuni giovani compagni, guidati da Luigi Buccico frequentato la piccola casa di Vindicio (Formia) dove Nenni si era ritirato per trascorrere una lunga e fastidiosa convalescenza conseguente ad un intervento agli occhi.

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30 aprile 1993, piazzale Loreto con le monetine   
 La selvaggia contestazione a Craxi che sancì la nascita dell’antipolitica   
di Gianpaolo Santoro

Piazzale Loreto
con le monetine

 di Gianpaolo Santoro

Trenta aprile 1993, il piazzale Loreto con le monetine. L’Italia si è guardata allo specchio per cinquant’anni, fingendo di essere un’altra. La fine delle prima Repubblica, la fine di un Impero poggiato sulla “più bella Costituzione del mondo” e dall’ipocrisia di un sistema criminale e autoreferenziale, dove tutti sapevano e tutti facevano finta di non sapere, fondata su un modello politico fasullo dove maggioranza e opposizione governavano insieme (a volte sfacciatamente alla luce del sole, il Compromesso Storico, altre recitando i ruoli di governo e di opposizione.

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La spada nella torta, 100 ma non li dimostra

 Arrivare a cento anni non è da tutti, cosa che invece lo è stata per Aurelio Buccafusca, che oltre a raggiungere l’agognato traguardo, lo ha fatto anche raggiungendolo in splendida forma, tanto da indurre i suoi tre figli: Otto con Rossella, Alessio con Orathaj e Roberto ad organizzare una colazione per festeggiare il centesimo compleanno del loro papà, provvedendo ad inviare ad oltre duecento persone un invito , sul quale era scritto “100 anni di Aurelio Buccafusca a cavallo tra due secoli”. Continua a leggere