Archivio mensile:dicembre 2016

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Chiara, il cantore dell’eros

di Paolo Isotta

Il Colosso di Rodi, l’immensa statua di bronzo, era una delle meraviglie del mondo antico. Un terremoto un giorno lo distrugge: in pezzi, affonda. I genitali, fallo e scroto, vengono ripescati e, quattro secoli dopo, Tito Cornasidio, procuratore ad Antiochia di Settimio Severo, li acquista per la sua villa sull’Aventino. Il pezzo è “fedele fino all’inverosimile quanto alla rispondenza col vero, eppure libero e sovrano nell’espressione, che era di una forza, di una compostezza, di una maestà del tutto degna del dio.” Continua a leggere

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Bye bye Georgios

di Carlotta D’Amato

Caro George, che il 2016 fosse un anno maledetto per le star di musica e cinema lo avevamo già capito da un pezzo. Prince, David Bowie, Alan Rickman, Glenn Frey degli Eagles, Paul Kantner degli Jefferson Airplane ma anche Dario Fo, Bud Spencer, Gene Wilder e Leonard Cohen. Mentre le tv e le testate giornalistiche incoravano l’anno che sta per concludersi come  l’annus horribilis  per il mondo della musica e non solo, mentre attendevamo che questa  ecatombe  finisse, il giorno di Natale, manco a farlo apposta te ne sei andato anche tu. Che amarezza. Continua a leggere

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“Ancora tu: ma non dovevamo vederci più?

di Tomaso Montanari

Renzi aveva giurato di “lasciare la politica”, ed è quello che sta succedendo. Perché, smentendo se stesso in modo così clamoroso, e dunque perdendo la faccia in modo irreversibile, Renzi lascia la politica e svela platealmente la sua appartenenza al “lato oscuro della forza”: cioè al potere per il potere, all’eterno gioco di corridoio, alla congiura e all’intrigo. Continua a leggere

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Marta e il Maestro

di Ottorino Gurgo

Dal “diario immaginario” di Pirandello, tratto da “Marta e il Maestro”  edito dalla Casa editrice Leucotea.

Mercoledì 7 ottobre 1925 È la fine, è la fine. Mi domando, chiuso nella mia stanza al “Plinius”, se continuare a vivere abbia per me ancora un senso o se non farei bene a porre fine, una volta per tutte, a questa mia disperata esistenza. Forse ho perduto per sempre la mia Marta in questa atroce notte di Como perché è accaduto quel che non sarebbe mai dovuto accadere. Continua a leggere

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La rinascita

Dal vangelo secondo Matteo. “Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.” Alleluia alleluia. Con qualche giorno d’anticipo è nato il bambino. Anzi è rinato. Continua a leggere

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L’infedele

di Enzo Ciaccio

“Non sono attaccata alla poltrona”. Ma, come si è visto, la Fedeli non è fedele alla parola data. Straperde il referendum e diventa ministro. Champagne. Senatrice dal 2013 è iscritta al gruppo misto “delle mogli raccomandate”. E’, infatti,  la consorte di Achille Passoni, eletto nel 2008 a palazzo Madama e dal 2015 capo della segreteria tecnica di Marco Minniti. Eletta e “blindata” in Toscana grazie a Bersani, poi è rimasta folgorata dalle slide  Renzi. Ma chi è questa signora con i capelli più rossi di quelli della Boccassini che con disinvoltura e molta più sfrontatezza del Trota (il figlio di Bossi) vantava una laurea tarocca? Continua a leggere

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Il settimo sigillo

 di Adolfo Mollichelli

Dopo il Cagliari, batte di goleada anche il Toro ed è ad un punto dalla Roma, cioè dal secondo posto. Altri cinque gol, ma stavolta ne incassa tre. Sugli scudi sempre Mertens che realizza un poker e immagino che dopo quello di Cagliari si sia portato a casa anche un altro pallone. Sette reti in due partite. L’ultimo sigillo, giravolta e pallonetto in diagonale è stato letteralmente da favola. Continua a leggere