Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo, scrittore e giornalista italiano. E’ stato per molti anni notista politico de Il Giornale al fianco di Indro Montanelli. Poi capo della redazione romana de il Mattino, direttore del Roma, editorialista del Giorno e dell’Informazione. E’ stato conduttore della rubrica politica “Il Punto” per il Gr2. Autore di numerosi saggi tra i quali "Vietnam controrapporto", "Perché i Kennedy muoiono", "Sciascia" e "L’illuminista cristiano".

getimage-k0vC-U11004200926640bnD-1024x576@LaStampa.it-HomePage.jpg f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=9a6e34f

Il caso Virginia

 di Ottorino Gurgo 

 È uno stato di conflittualità permanente quello che vivono i cinquestelle, privi  come sono di reali punti di riferimento e “orfani” del loro padre-padrone Beppe Grillo che sembra essersi ormai ritirato sotto la tenda, desaparecido dalla vita pubblica.

Virginia-Raggi-ansa.jpg_1968846556

L’ultimo “caso”, in ordine di tempo, che agita le acque di quella che fu, in un periodo che sembra ormai lontanissimo, la potente armata grillina, concerne la riproposizione o meno della candidatura di Virginia Raggi alla carica di sindaca di Roma; un autentico “casus belli”, esploso dopo che la diretta interessata –  lasciando così chiaramente intendere la propria intenzione – ha reso noto che sta subendo molte pressioni (ma non ha specificato da parte di chi e saremmo davvero curiosi di saperlo) per sollecitare un secondo mandato alla guida della Capitale.

3 Ottorino Gurgo

Ottorino Gurgo

Su questa questione il movimento appare diviso. Sono in molti, infatti, a sostenere che, alla luce dei non positivi risultati conseguiti nella sua gestione, la Raggi non avrebbe alcuna possibilità di essere rieletta e Roberta Lombardi, esponente di primo piano dei cinquestelle, è scesa apertamente in campo contro la sindaca uscente trincerandosi – per non urtarne la suscettibilità – dietro la norma dello statuto del partito che nega la possibilità di un secondo mandato.

A quanto pare, il punto di vista della Lombardi trova il consenso sia del capo politico del movimento Vito Crimi, sia di Gianroberto Casaleggio.

roberta-lombardi-virginia-raggi

Roberta Lombardi, Beppe Grillo, Virginia Raggi

In realtà il “caso” è assai più politico di quanto si celi dietro i formalismi statutari. Nei giorni scorsi, commentando l’ipotesi di una ricandidatura della Raggi, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha affermato senza mezzi termini che una simile eventualità non rappresenterebbe una notizia, ma “una minaccia per i cittadini romani”.

Il contrasto sulla futura nomina del primo cittadino di Roma non può essere considerato, a questo punto, soltanto un fatto localistico, né limitato alle vicende interne dei pentastellati e ai loro rapporti di forza. Investe il tema delle alleanze di governo perché potrebbe portare alla rottura dell’attuale coalizione di maggioranza.

Non è un caso che la Raggi, che sembra non voler lasciare a nessun costo il Campidoglio, abbia replicato in modo sprezzante al leader del Pd, affermando di considerare la sua una sfida che intende raccogliere. “Non vi temo – ha detto – e soprattutto non ho mai cercato il Pd”.

images

In sostanza, Virginia Raggi, consapevole che tra i suoi compagni di partito esiste una corrente tutt’altro che irrilevante (che si riconosce in Luigi Di Maio) che non vede di buon occhio l’alleanza con il partito di Zingaretti, punta evidentemente su costoro per ottenere, nelle amministrative della primavera del prossimo anno, una conferma che, peraltro – sia detto in tutta franchezza – appare estremamente problematica.

Il “caso Roma” non è, comunque, isolato poiché ogni qualvolta si dovranno affrontare le urne, il problema dell’alleanza tra pentastellati e democratici si rivelerà una sorta di mina vagante per un governo che si basa su una maggioranza che non si può certamente definire omogenea.

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore