di Emiddio Novi -
Maledetta globalizzazione, maledette multinazionali, maledetta Embraco che licenzia in Italia e riapre in Slovacchia. Maledetta Europa che finanzia il dumping fiscale slovacco per rendere più conveniente investire da loro. E lo fa semmai con i nostri soldi perché l’Italia è contributore netto. Versa all’Europa più soldi di quanti ne riceve.
La perversione della globalizzazione è tutta in queste pratiche che hanno un solo scopo: favorire le grandi multinazionali e la grande finanza e impoverire i popoli.
Pensate che le multinazionali americane hanno depositato all’estero 2100 miliardi di euro.
Trump si è visto costretto a una gigantesca riforma fiscale per costringere i capitali a rientrare. Fino ad ora avevano preferito stazionare in Europa.
Nelle banche irlandesi, olandesi, lussemburghesi. Tasse risibili del due, tre per cento. Massima riservatezza e protezione dei tecnocrati di Bruxelles. Noi tagliamo le spese sulla sanità e affamiamo i pensionati e le multinazionali non pagano le tasse come la ex Fiat che è diventata olandese.
Per chi non lo sapesse la Embraco fa parte del gruppo Whirlpool , produttore di elettrodomestici, che ha ottenuto da Trump dazi altissimi per proteggersi dalla concorrenza sudcoreana e non chiudere gli stabilimenti americani.
Le multinazionali quando vogliono rinnegano la globalizzazione e invocano il protezionismo nazionalista. E noi italiani abbiamo svenduto tutto il patrimonio industriale del Paese in onore della globalizzazione e del mercatismo.
E continuiamo su questa strada sciagurata. Vendiamo il nostro sapere nazionale, svendiamo la nostra intelligenza collettiva per farci sottrarre brevetti e qualità dei prodotti. Poi le multinazionali dopo averci svuotato ben bene spariscono con i soldi dello Stato che servivano a rilanciare la produzione e a far lavorare i nostri operai e che saranno utilizzati per delocalizzare fuori dall’Italia le produzioni.