Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

sarripep xx

La sfida dei profeti del tiki taka

di Adolfo Mollichelli

L’Europa ci sorride e la Merkel dovrà farsene una ragione. En plein nel secondo turno della fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie. Il Napoli passeggia sugli olandesoni del Feyenoord, la Roma fa il pieno nella terra azera ricca di gas e petrolio, la Juve regola l’Olympiacos squadra greca senza canoni di bellezza. Tre su tre e non accadeva da ben sei anni. 

2175172-45460850-2560-1440 Ubriachi e violenti i tifosi del Feyenoord che a Roma minsero (pisciarono forse è meglio) nella fontana di Trevi che Totò per fortuna sua aveva già venduto. Colossi e pipponi i rappresentanti della squadra di Rotterdam che Erasmo neanche preso da follia avrebbe elogiato. Azzurri in scioltezza anche se non bellissimi. I tre tenorini – non quelli del Volo che sono nati già vecchi e non mi sono granché simpatici – hanno steso i rivali olandesi, che non so come abbiano fatto a vincere il campionato superando l’Ajax. Un-due-tre eccoli là: la percussione di Lorenzinho, la furbata di Dries detto Ciro, la stilettata di Calleti il torero.

nintchdbpict000347377963-e1503782812684

Pepe Reina

E poi la Regina (Reina) che si risiede sul trono dopo essere scivolata nel salone malandato degli Estensi. La Regina che canta con rigore e vola come la fata turchina e che viene beffata dai suoi scudieri, uno pagato a peso d’oro poiché è grande grosso ed è serbo che è anche la prima persona del verbo serbare, cioè conservare. Con il colosso nero anch’egli stupito dalla presenza aliena di Amrabat e allora non potevano mancare Cicì e Cocò. Giochino di corte.

Ma zio Maurizio s’è incazzato di brutto ed a ragione perché non si può scivolare col vassoio degli ultimi dolci tra le mani nel salone delle feste con l’Europa intera che ti guarda.

Comunque, le truppe del Regno Azzurro hanno messo in cascina il grano sperperato in Ucraina.

223924515-2deb8882-e3bb-4d57-8a56-508c3b6a75eb

Cavalcata con sorriso. Con la classica “grenza” a fin di bene. Accade quando Insigne dopo il gol dedicato allo iellato Milik chiede la maglia del polaccone ai panchinari che gliela porgono e Lorenzinho la gira verso le telecamere e mannaggia sulla maglia c’è il nome di Zielinski. Imbarazzo, smoccola il Magnifico ma poi ecco la maglia giusta e ancora auguri ad Arkadiusz Milik che ha una compagna da sballo e forse si capisce perché spesso mette il piede in fallo. Scherzo naturalmente.

man-city-shakhtar-260917s

Il Manchester City si è sbarazzato dello Shakhtar per 2-0

Ora son pronti i crociati con scudo azzurro ad avventurarsi dalle parti della città che tanta importanza ebbe nell’epoca della rivoluzione industriale. Insomma: Manchester.

Ci sono stato diverse volte ed incappai perfino nella bombetta irosa nel senso dell’Ira ragion per cui mi va di ricordare il celebre aforisma: vorrei morire a Manchester perché così la dipartita sarebbe meno dolorosa. Verso il duello tra il tuttotuta ed il panciotto. Sarri e Guardiola. Da scegliere il fiume lungo il quale sfidarsi: Irwell, Irk o Medlock. Sarà un bel vedere (due parole).

higuain-decide-la-sfida-con-lolympiakos-maxw-654

Huiguain tornato al gol

Anche i ricchi a volte stentano. Accade alla Juve contro i greci che abitano dalle parti del Pireo. Dicono che Torino sia città di misteri e che faccia parte di due triangoli: quello della magìa nera con San Francisco e Londra e quello della magìa bianca con Lione e Praga. Ma non c’entra niente con i colori della Juve che per caso si trova in bianco e nero grazie ad uno stock di magliette che nei tempi pioneristici fu spedito dal Notts County club che sopravvive dalle parti di Nottingham dove c’era lo sceriffo che rompeva le scatole a Robin Hood. Il mistero vero di questi tempi era tutto argentino: la crisi depressiva in cui era caduto il centravanti Gonzalo che a Napoli segnava perfino quando era a letto.

Higuain-pagina-FB-Higuain-800x534-800x534

Higuain-

Fuori nel derby col Toro. Fuori nell’esordio casalingo in Champions. Fuera il Gonzalo della tristezza ma il finale sarà a lieto fine. Fuori nello scontro con i greci, lui che con quella barba assomiglia ad Achille pié veloce e però mica tanto veloce dovendo portare a spasso un po’ di barriga (pancia) di troppo.

Torino è a pianta quadrata e però Cuadrado non va. E poiché la contesa è con i greci ecco che il conte Max regista cala sulla scena il deus ex machina che nelle tragedie era il dio che risolveva tutti i problemi: Higuain. Che entra e segna e avvia il raddoppio e via con dolci baci e languide carezze e lucevan le stelle e olezzava la terra e non ho amato mai tanto la vita (Tosca, ti adoro).

Dzeko

Dzeko

Qualche ora prima la Roma aveva incontrato il Qarabag a Baku città gemellata con Napoli e dove ebbe i natali Garry Kasparov. Doppio vantaggio e poi la creatura di Di Francesco che si chiama Eusebio ti becca il gol e rischia il pari nel giorno del compleanno di Totti che certo non avrebbe gradito. Il lato B sta per buona sorte. La lettera B porta bene alla Roma.

roma-psg-10-640x427

Eusebio Di Francesco

Tre vittorie esterne sin qui: a Bergamo, a Benevento, a Baku. Fatto sta che la Roma ha la migliore classifica rispetto a Napoli e Juve.

La nobilitate giallorossa si parrà nel prossimo turno, trasferta a Londra in casa del Chelsea di Conte che ha ubriacato i colchoneros di Simeone nell’ouverture europea del meraviglioso nuovo stadio che si Chiama Wanda Metropolitano. Ma la signora Icardi non c’entra.

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore