++ Mattarella: Boldrini gli comunica elezione ++ ROMA

Il dodicesimo apostolo

di Gianpaolo Santoro

Alle dodici e cinquantotto dell’ultimo giorno di un freddo gennaio, Sergio Mattarella raggiunge il quorum per diventare Presidente. E’ il dodicesimo apostolo della Repubblica italiana. Servivano 505 voti, ne ha avuti 665.

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Mattarella, Boldrini e Fedeli

E dopo la proclamazione nell’Aula di Montecitorio, la liturgia di sempre: la presidente della Camera, Laura Boldrini, insieme alla vicepresidente vicaria del Senato, Valeria Fedeli, si sono recate per dare lettura del verbale dell’elezione alla foresteria della Corte Costituzionale dove Mattarella risiede quando è nella Capitale. Già abita al Colle, Praticamente di fronte al Quirinale, neanche duecento metri. Il Postino non soffrirà il cambio di residenza.

“Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini” Sono queste le prime parole del presidente Mattarella. Ora bisognerà aspettare martedì perché il neo Presidente della Repubblica faccia il suo primo discorso e il giuramento, recandosi alla Camera dove i parlamentari saranno riuniti in seduta comune.

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L’emiciclo di Montecitorio sarà addobbato con 21 grandi bandiere e drappi rossi ornati d’oro. Una scenografia unica, riservata solo al giuramento e al discorso dinanzi alle Camere riunite. Il nuovo Presidente, secondo una prassi consolidata, giungerà  a Montecitorio accompagnato dal segretario generale della Camera passando oltre il picchetto d’onore delle Forze Armate.

Quirinale: al via quarta votazione per presidente

Vendola e Bersani

Un sondaggio condotto da Ixè per Agorà ha rivelato che un italiano su due non vuole Mattarella presidente della Repubblica. Il Paese reale ha decretato impietosamente che, anche questo, non è il presidente di tutti. Difficile anche far comprendere questo metodo bizantino di eleggere il Capo dello Stato, fatto di accordi e di congiure, di sospetti e veleni, schede bianche, candidato di bandiera e franchi tiratori. L’indecente rappresentazione di individuazione delle schede (il Pd, nonostante le bugie di Renzi che ha fatto un comunicato per smentirlo, aveva avuto l’ordine di scrivere Mattarella, come ha rivelato candidamente il gongolante capogruppo Speranza essendocene state 404) è stata ancora una volta qualcosa di mortificante che non fa onore ad una democrazia evoluta. Sergio Mattarella, Mattarella Sergio, on. Mattarella, Mattarella s., on. Sergio Mattarella, Mattarella, la radiografia delle schede è stata la plastica rappresentazione di una democrazia controllata. Speriamo che sia l’ultima volta che siamo stati costretti ad assistere ad una vergogna del genere.

 

 

 

 

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