Archivio tag: Islam

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Macron, utile idiota dell’islamismo

di Yves Mamou *

Durante la guerra fredda con l’Unione Sovietica, li chiamavano gli “utili idioti”. Queste persone non erano membri del Partito comunista, ma lavoravano per esso, ne parlavano positivamente e condannavano le idee di Lenin e Stalin. Nel XXI secolo, il comunismo è scomparso, ma l’islamismo lo ha rimpiazzato come principale minaccia mondiale. Come il comunismo, l’islamismo – o il totalitarismo islamico – colleziona i suoi “utili infedeli”, proprio come il comunismo produceva i suoi utili idioti. C’è però un’importante differenza: nell’Unione Sovietica, gli utili idioti erano intellettuali. Ora, gli utili infedeli sono uomini politici, e uno di loro è stato appena eletto presidente della Repubblica francese. Continua a leggere

Cristianiperseguitati

La strage dei cristiani
I versetti del Corano

di Carlo Alberto Paolino

Cinquanta morti, un centinaia di feriti. Nella domenica delle Palme, l’ennesima strage di cristiani, questa volta in Egitto. Due bombe firmate dall’Isis. Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha ordinato il dispiegamento di unità speciali delle esercito per garantire la sicurezza nei luoghi più sensibili del Paese. La prima delle due esplosioni è avvenuta davanti chiesa copta Mar Girgis a Tanta, a nord del Cairo, la seconda davanti alla chiesa di San Marco ad Alessandria  dove il papa copto, Tawadris, aveva detto messa poco prima. E’ una strage senza fine. Che non avrà fine. Continua a leggere

arcivescovo di Canterbury Rowan Williams

Maledetta Londonistan

di Emiddio Novi

Londra  aveva eletto un sindaco musulmano, Sadiq Khan, credendo di mettersi al sicuro. E anche per farsi perdonare gli otto anni in cui s’era affidata a un conservatore di estrema destra, l’attuale ministro degli Esteri Boris Johnson. Poi, inaspettato e imprevedibile, parte da Birmingham un cinquantenne dalla personalità multipla. Un tranquillo insegnante di inglese, un criminale di mezza tacca che ha soggiornato nelle galere inglesi, un meticoloso e pignolo uomo di casa che curava il prato verde e si dedicava a lavoretti di manutenzione domestica, un assiduo frequentatore di discoteche che costringeva la moglie a indossare il velo, un lupo solitario del terrorismo islamista addestrato al sacrificio totale: Khalid Massood  (nella foto sotto) era tutto questo. Continua a leggere

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Perché ha vinto Wilders

di Emiddio Novi

Per vantarsi di aver sconfitto i populisti in  Olanda hanno truccato i sondaggi della vigilia elettorale e il partito del premier Mark Rutte ha provocato una rottura drammatica con la  Turchia, impedendo a due ministri di Ankara di mettere piede nel suo Paese. Rutte addirittura ha cacciato degli immigrati islamici e ha rinnegato le politiche immigrazioniste che in Olanda sono arrivate al punto di offrire alloggi gratis agli immigrati, negandoli ai cittadini nativi. Demenze delle politiche dell’accoglienza. Il partito nazionalista di Wilders si è trovato di fronte a un governo che ha fatto autocritica e si è spostato su politiche che hanno indotto il premier turco Erdogan a dichiarare che in Olanda “si va verso un conflitto di religione”. Continua a leggere

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Una Guantanamo europea

di Giuliano Ferrara

La violenza è infame, la nonviolenza sublime. Un Papa deve predicare il sublime, anzi il divino, e l’amore. Gli stati devono proteggere la sicurezza dei cittadini, attuare norme di difesa repressiva e preventiva del terrorismo, eventualmente usare il mezzo della guerra per sradicarlo facendo uso di una violenza incomparabilmente superiore a quella degli assassini e dei nemici. Niente è più naturale e ovvio di questo inizio di articolo. Continua a leggere

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Morire di calcio

di Ernesto Santovito

Ha destato molto scalpore il divieto dell’Isis nella provincia di Al Furat in Irak di vestire maglie di calcio (fra le quali quella del Milan, del Real Madrid, del Manchester United, del Barcellona, del Manchester City e del Chelsea). E non si scherza. Secondo l’Osservatorio sulla Jihad e la minaccia terroristica, coloro che dovessero essere colti sul fatto con indosso delle magliette di calcio rischierebbero fino ad 80 frustate in pubblica piazza. Continua a leggere

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In difesa delle libertà individuali

 di Corrado Ocone

 Un brivido di paura e di tensione, New York è come in stato d’assedio. Centocinquanta  capi di stato e di governo per la 71° Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un vertice  accompagnato da bombe, pacchi esplosivi, paura ed attentati. Un lungo fine settimana di terrore, rivendicazioni e misteri.  Un vertice storico perché la prima volta l’Onu si riunisce per discutere sul tema delle migrazioni. Un vertice dove l’Isis ha voluto, a modo suo, far sentire la sua voce e rilanciare la propria concezione della vita che fa capo ad un’ideologia di morte. Ma c’è chi non la vede così…

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Oriana, l’unica

di Fiamma Nirenstein

Oriana Fallaci va letta, come una leader e anche un’enciclopedia nella sempiterna guerra per la libertà, come donna e come cittadino; anche tutta la sua ultima guerra contro l’Islam militante che ci vuole soggiogare, contro Eurabia, contro la vigliaccheria del politically correct che si rifiuta di coniugare la parola Islam con “violenza” e tantomeno con “terrorismo”

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