Mimmo Carratelli

Mimmo Carratelli

Giornalista e scrittore. È stato inviato speciale e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello Sport”, al “Corriere dello Sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin Sportivo”.

Arkady Rotenberg (left) with Vladimir Putin practising judo

I soci di Putin
sulla strada del Napoli

La Dinamo Mosca è dei fratelli Rotenborg. Amici di Putin. Azzi di più. Sodali. Arkady e il fratello Boris hanno acquisito controllate del colosso degli idrocarburi Gazprom accorpandole alla loro Stroygazmontazh corporation (nota come Sgm), uno dei maggiori appaltatori nel campo delle costruzioni per il settore dell’energia e grande fornitore di Gazprom stessa.

    I soci di Putin sulla strada del Napoli     I fratelli Rotenborg vogliono portare la Dinamo Mosca in vetta al calcio europeo         di  Mimmo Carratelli

Inoltre sono proprietari delle banche Smp e InvestCapitalBank. Putin sino a poco tempo fa era descritto solo come un grande amante dello judo, passione che divide con Arkady, insegnante di arti marziali. Ma la verità è che zar Vladimir ama anche il calcio, ed è tifoso dello Zenit di San Pietroburgo (squadra della Gazprom e della sua città ). Però da quando i Rotenberg hanno prelevato la Dinamo, ha raddoppiato il tifo. Ora è anche un grande sostenitore del glorioso club moscovita.  I Rotenborg sono molto attivi in Italia, dove hanno alcuni interessi. La Guardia di Finanza quattro mesi fa ha messo i sigilli a un hotel nel centro di Roma (il Berg Luxury hotel, quattro stelle nel cuore della città) ville in Sardegna e una casa a Tarquinia sulla base del regolamento europeo che ha disposto sanzioni contro Mosca per la crisi Ucraina. I due fratelli Rotenborg pochi mesi fa voleva investire nella A.S. Bari, operazione fallita proprio per le sanzioni europee. Ma andiamo a scoprire con Mimmo Carratelli  la Dinamo Mosca, prossima avversaria del Napoli in Europa League

La  Dinamo Mosca,  i nipoti del ragno nero

06STORIE-JASCIN-1

Lew Jascin, la leggenda. Il ragno nero.

di Mimmo Carratelli

 Ieri, nella sede svizzera dell’Uefa a Nyon, il portiere polacco Jerzy Dudek, 42 anni, in passato al Liverpool e al Feyenoord, ha estratto dalle urne del sorteggio degli ottavi di Europa League la Dinamo Mosca avversario del Napoli, prima partita al San Paolo giovedì 12 marzo (ore 21), ritorno a Mosca giovedì 19 (ore 19). Dudek era in rappresentanza della Polonia che ospiterà a Varsavia la finale di Europa League il 27 maggio.

135822256-5d78334a-7614-4c9a-9735-b19dbcb4918e

Ha fatto bene, ha fatto male? Gli ottavi saranno più duri per il Torino (Zenit San Pietroburgo) e l’Inter (Wolfsburg), poi il derby italiano Fiorentina-Roma.

Può darsi che al Napoli sia andata meglio. In passato, il Napoli ha incontrato due squadre di Mosca, la Torpedo in Coppa Uefa ai tempi di Savoldi e Braglia (fuori gli azzurri ai trentaduesimi) e lo Spartak, secondo turno in Coppa dei campioni, nella rocambolesca giornata di Maradona (in lotta disperata con la droga). Diego arrivò a Mosca in aerotaxi dopo la squadra, Bigon lo tenne in panchina e lo schierò a metà secondo tempo (0-0) al posto di Zola. Il Napoli perse ai rigori. Il pibe segnò il suo, sbagliò Baroni regalando la qualificazione ai russi. Era finita 0-0 anche al San Paolo.

Boris Rotenberg

Boris Rotenberg

 

La Dinamo è una novità assoluta. Avrà due vantaggi sul Napoli. Giocherà il secondo match sul suo campo e avrà appena due partite di campionato, l’8 marzo con una squadra di metà classifica, il 15 marzo contro lo Spartak Mosca. Il campionato russo è stato sospeso a metà dicembre e riprende a marzo. Saranno, invece, quattro le partite che il Napoli dovrà giocare a cavallo delle due sfide con i russi: Torino domenica sera, l’andata di semifinale di Coppa Italia con la Lazio a Roma (4 marzo), in campionato l’Inter in casa (8 marzo) e il Verona fuori (15 marzo). Benitez dovrà azzeccare tutte le rotazioni.

Stanislav+Cherchesov+FC+Zenit+St+Petersburg+mnkfwhe4r8il

Stanislav Cherchesov

Con la Dinamo sarà un derby azzurro, colore comune alle due formazioni. Allenata da Stanislav Cherchesov, 51 anni, ex portiere dello Spartak Mosca, la Dinamo si schiera normalmente col 4-3-3, ma al San Paolo volendo limitare i danni sfodererà il 4-5-1 che le è valsa la qualificazione contro l’Anderlecht nei sedicesimi.

Da tre anni è il club del milionario Boris Rotenberg, 58 anni, russo di Leningrado, patrimonio 1,7 miliardi di dollari, fornitore esclusivo delle strutture per i gasdotti della Gazprom, in grande confidenza con Putin. La Dinamo ha grandi ambizioni con la cassaforte sempre piena, 83 milioni di euro investiti negli ultimi due anni per rafforzare la squadra.

Levyashin01

Lev Yascin

Tutta la gloria del club è confinata nel nome di Lev Jascin, il grande portiere russo che giocò con la squadra moscovita dal 1940 al 1970. Era soprannominato “il ragno nero”. La Dinamo ha vinto l’ultimo campionato russo nel 1976, undicesimo successo. Quest’anno è uscita dalla Coppa di Russia ai sedicesimi. Rotenberg tenta di portare la squadra al livello degli altri due club più forti di Mosca.

Prima di eliminare l’Anderlecht nei sedicesimi (0-0 in Belgio, 3-1 a Mosca), la Dinamo aveva chiuso il girone di Europa League a punteggio pieno davanti a Psv Eindhoven, Estoril Praia e Panathinaikos. Ha giocato anche due turni preliminari eliminando gli israeliani dell’Ironi e i ciprioti dell’Omonia. Il centrocampista Aleksei Ionov è il goleador europeo con quattro gol.

Christopher Samba

Christopher Samba

Non è una formazione giovane, abbondano i trentenni. Il colosso della squadra è il difensore congolese Cristopher Samba (1,93). In molte partite, la Dinamo è andata in svantaggio e ha dovuto recuperare. Il portiere Vladimir Gabulov (32 anni) è uno dei meno battuti del campionato russo (19 gol in sedici partite).

Mathieu Valbuena

Mathieu Valbuena

La “stella” è il trentunenne francese Mathieu Valbuena, trequartista giunto lo scorso anno dal Marsiglia. Gli artiglieri sono il russo Aleksandr Kokorin, 23 anni, e il tedesco Kevin Kuranyi (1,90). Ma vanno in gol anche i centrocampista, Ionov e Zhirkov meglio degli altri. Una curiosità. Nella Dinamo gioca un figlio del proprietario e omonimo del padre, Boris Rotenberg, 29 anni, nato in Russia ma con passaporto finlandese.

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore