Luisella Pescatori

Luisella Pescatori

Attrice e scrittrice, attenta alle tendenze, alla moda ma soprattutto alla Bellezza, in tutte le sue forme ed espressioni. “L'eleganza di pensiero è Arte” questo il suo motto, il suo mood

Pulcinella parla finlandese
Al via la tournée internazionale di Gaspare Nasuto: il comandante delle guarrattelle 
di Luisella Pescatori

Pulcinella parla finlandese

 di Luisella Pescatori

Il 28 di Maggio parte da Bucarest, per continuare in Finlandia, il nuovo tour internazionale di Gaspare Nasuto e della sua Compagnia di guarrattelle napoletane “Pulcinella di mare”, lui ed il suo socio Pulcinella, da 25 anni diffondono l’arte e la cultura napoletana con una straordinaria visione evolutiva del Teatro di Figura.

Gaspare Nasuto è scultore, regista, attore, docente e relatore a convegni e conferenze, in Italia e all’estero, al fianco di nomi come Mimmo Cuticchio e Luigi Allegri, e ambasciatore nel mondo della maschera di Pulcinella per il Museo di Acerra. È nel centro storico di Castellammare di Stabia, tra i vicoli che furono di Raffaele Viviani, che sorge oggi la Domus di Pulcinella, unico teatro di guarattelle italiano, da lui ideato con Gianluca Caccioppoli, della associazione Myo. La casa è il luogo dove gli artisti, sviluppano la passione per la cultura e per la sperimentazione.

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Incontro telefonicamente Gaspare Nasuto che è oggi in Calabria a Crotone, per l’imminente debutto alla regia, del suo “Zampalesta e il quadro della Madonna”, il testo scritto in collaborazione con Angelo Gallo, direttore artistico del Teatro della Maruca, che da oltre tre anni è suo allievo nel percorso di formazione sull’arte del burattino. Lo spettacolo che va in scena dal 14 al 17 maggio abbraccia il costante progetto di ricerca, per rendere l’arte del burattino una sempre più viva e attuale forma di comunicazione ed espressione.

La tentazione di rivolgermi a lui con l’appellativo di Maestro è tanta, ma come tutti i grandi artisti non ha nemmeno tempo per cercarsi definizioni, anzi conserva intatta la voglia di non ricoprire nessun ruolo assegnatogli. Considerato che in rete c’è già molta letteratura enciclopedica sul suo lavoro ed è tutto a portata di click, mi sono permessa di curiosare nella sua valigia di artista.

Come viaggia il Teatro di Gaspare Nasuto? Il mio teatro è tutto inscatolato in una borsa tipo quella degli strumenti musicali. Quando viaggio mi chiedono se la mia borsa contenga strumenti ed io rispondo di sì perché il mio teatro è movimento, è armonia ed è il mio strumento, i burattini invece li ripongo con cura tra gli effetti personali nella mia valigia.   … e sono tuoi effetti personali.

Come scegli il legno per creare un burattino? Uso diversi tipi di legno perché ogni legno ha una sua particolare sonorità, e quindi individuo con molta attenzione il materiale più adatto alle esigenze di scena. Lo spettacolo si basa molto sulla musica e sull’arte del movimento e tutto deve essere ben studiato e quindi scelgo, in base all’effetto che devo ottenere, come operare la costruzione dei burattini intagliandoli o in legno di noce, o di ciliegio o di faggio.

GaspareNasutoChi studia e realizza i costumi dei tuoi burattini? Il mio lavoro è un’arte molto complessa e va studiata in ogni piccolo dettaglio.I costumi dei miei burattini sono studiati quindi nei minimi particolari e non sono più realizzati da me soltanto, ma c’è una sartoria che li confeziona su mie indicazioni e su miei cartamodelli. Devono essere realizzati con determinate caratteristiche tecniche se no il burattino non risponde. C’è una ricerca funzionale sui materiali rispetto a quando ho iniziato io a fare questo mestiere.

Mi incuriosisce sapere se per il pubblico estero traduci i tuoi testi oppure no? Da un po’ di tempo ho scelto, e credo di essere l’unico, di recitare nella lingua del Paese che mi ospita, ho già recitato in finlandese per esempio, ma non mi faccio tradurre i testi, io discuto con la gente, e cerco i valori simbolici, mi piace parlare con le persone, nei bar, per strada e scelgo quelle parole che hanno una verità onomatopeica e le porto in scena. In Italia purtroppo viviamo il pregiudizio che il lavoro come il mio sia rivolto solo ed esclusivamente ad un pubblico di bambini, invece non è così, e questo all’estero lo sanno bene. Io non mi definisco un contemporaneo del mio lavoro, credo di essere un pioniere del futuro, rifuggo ogni cliché e non ricostruisco mai ambientazioni tipiche degli scenari napoletani, anche perché Napoli non può essere racchiusa in una definizione. Il mio lavoro è un’arte molto complessa e va studiata in ogni piccolo dettaglio.

Gaspare-Nasuto-et-son-Pulcinella_imageArticle3Colone_rolloverLa professione del burattinaio richiede massima concentrazione di corpo e mente tra suoni, movimenti e memoria. Come controlli la scena? Per riprodurre la vera voce di Pulcinella, si usa la pivetta che è uno strumento musicale costituito da due pezzi di metallo, la mia è in argento, attraverso i quali passa una corda. Il burattinaio la tiene in gola, tra palato e lingua, per riprodurre l’autentico suono acuto e stridulo della voce di Pulcinella e poi va immediatamente spostata, con repentini colpi di lingua, per dare voce agli altri personaggi in scena. In un’ora di spettacolo devo costantemente controllare questo movimento della lingua per gestire lo strumento. Dal punto di vista fisico, il lavoro attorale richiede un corpo ed una mente ben allenati. È un lavoro di coordinazione tra tutte le parti del corpo per controllare la scena e di memoria sia di movimenti che di battute. A ciò si unisce un’esclusiva e sorprendente tecnica di movimento dei burattini, e una potenza recitativa tali da rendere gli spettacoli delle performance teatrali incredibilmente moderne.

gaspare nasutoQual è il repertorio di Gaspare Nasuto? Io negli anni ho allestito tantissimi spettacoli, alcuni di questi premiati in Italia e all’estero, ho portato in scena anche testi come “Faust” o “Aspettando Godot”, e ci sono anche artisti che portano in scena spettacoli con le mie regie, quindi posso affermare che il mio teatro è più una scuola di pensiero che muove il tutto e che cerca di liberare, sdoganandola e rinfrescandola l’arte del burattino. Ho avuto la fortuna di girare il mondo con i miei spettacoli, avendoli resi di fatto un evento moderno e contemporaneo, nonostante il mio sia un lavoro antico di cinque secoli. Lo scopo è quello di continuare a parlare di Sud e di esportare la nostra cultura nel mondo. Le tradizioni popolari delle nostre terre sono importanti e si possono raccontare con freschezza, ancora oggi, ad un pubblico di tutte le età. Il Sud è portato alla cronaca sempre per cose negative tanto da creare un nuovo fenomeno di spettacoli e proposte sempre dirette verso il solito tema, malavita e anti malavita, in televisione, al cinema e  in teatro. Noi invece parliamo di altro: di sentimenti, di emozioni e di cultura autentica del Sud.

In conclusione: il tuo teatro in una frase. Il teatro non educa ma libera, quindi gli artisti che hanno la presunzione di educare stanno fallendo perché avremmo più bisogno di gente meno educata e di gente più libera e forse meno stupida. Questo è il concetto che cerco di trasmettere al mio pubblico, questa è la sintesi del mio teatro. Da oltre dieci anni ho sviluppato la mia naturale inclinazione all’insegnamento maturata in ore e ore di masterclass. Aver ricoperto il ruolo di docente universitario per meriti artistici all’estero mi ha fatto capire che un artista per dirsi tale ha bisogno di allenamento e dedizione e solo lo studio totale e la curiosità a vita, possono fare la differenza tra un semplice interprete ed un autore. Io mi considero un autore, artista.“  Noi lo consideriamo un Maestro.

http://www.gasparenasuto.com/

http://gasparenasuto.wix.com/ladomusdipulcinella

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3 pensieri su “Pulcinella parla finlandese

  1. Alessandra

    Ho letto l’intervista con grande curiosità e piacere, seppure fosse un argomento a me estraneo. E forse è stato proprio questo il bello: scoprire, o riscoprire!, un mondo non destinato, come dice l’artista, esclusivamente ai più giovani. Davvero una bella lettura, scorrevole e sfiziosa!

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