di Alessio Buccafusca
Il mese di maggio è il mese degli sposi , quello di giugno è il mese dei saggi di danza, di scuole grandi e piccole, speranze e futuro, lacrime di felicità e fiori tanti fiori. Il diploma, per chi arriva al termine dei fatidici 8 anni di studio è un momento storico della vita della vita di un ballerino. Sono sette i diplomati della scuola di ballo del teatro San Carlo, nata nel 1812, la più antica d ‘ Italia oltre ad essere tra le più prestigiose .
La danza è passione , ogni giorno gli allievi studiano e si preparano per l’esame-spettacolo, la grande sfida finale, il saggio finale, quello che chiude un ciclo, un sogno. “Peter Pan” e “La favola di Biancaneve” coreografati da Anna Razzi, qualcosa di più di una semplice direttrice, una sorta di istituzione. Non a caso il 1 ottobre 2015 festeggerà le nozze d’argento, 25 anni di conduzione della scuola . Basterebbe chiedersi quanti ballerini sono esplosi grazie ai suoi insegnamenti per rendersi realmente conto del valore aggiunto della sua professionalità. Ma torniamo al saggio: centocinquanta allievi in scena, due atti, un teatro pieno come un uovo, un colpo d’occhio emozionante.
Il primo atto diviso in quattro quadri. Tecnica della Danza Classica si sono esibiti gli allievi di tutti i corsi su musiche di Cesare Pugni dal primo all’ottavo; il quarto corso ha danzato la Danza Ungherese, per la coreografia di Martha Iris Fernandez Aguero. Il balletto “Sevilla” è stato eseguito dal quinto e sesto corso coreografia di Gianni Vacca. La coreografia “Io non ho paura” di Dino Verga su musica di Ezio Bosso, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammanniti, è stato danzato, per la sezione Danza Moderna, dal sesto, settimo ed ottavo corso Corso. Un balletto molto difficile in cui ancora una volta Dino Verga ci ha regalato momenti di alta emozione .
Il secondo atto è stato il Sogno di una notte di mezza estate, ripresa coreografica della direttrice della scuola di ballo Anna Razzi su musiche di Felix Mendelsshon Bartholdy e Gaetano Panariello, danzato dai diplomandi Francesca Cepollaro, Luigi Crispino, Antonietta D’Alterio, Rossella Gallo, Roberta Menditto, Linda Piccolo, Vincenzo Veneruso. E dagli allievi del 5 , 6 e 7 corso . I costumi splendidi sono di Giusi Giustino, l’ allestimento è del Teatro di San Carlo. Su tutti è emerso Luigi Crispino , nel ruolo di Oberon , già dimostra una notevole presenza scenica abbinata ad una tecnica di alto livello .
Da citare lo staff degli insegnanti . Per la propedeutica Rossella Lo Sapio , danza classica e di carattere Marha Iris Fernandez , Danza classica Antonina Randazzo , Repertorio e pas de deux Anna Razzi , Danza Moderna Dino Verga, Danza Spagnola Gianni Vacca , storia della danza Elisabetta Testa , preparazione atletica Fabrizio della Moglie e per il solfeggio Anonino Armagno . Pianisti accompagnatori sono stati Vincenzo Astarita , Antonino Armagno e Gaetano Rizzo .
Un plauso va anche a tutte le maestranze che hanno contribuito alla realizzazione della serata . Al termine dello spettacolo la sovrintendente Rosanna Purchia ha consegnato personalmente le targhe ai sette diplomati . applausi al termine per tutti con un arrivederci all ‘ anno prossimo .
Grande Alessio, unico, veramente unico, professionalmente unico nel mondo della danza. Grazie!