di Alessio Buccafusca
Ma i talent show hanno ancora una funzione o sono solo macchine per costruire un prodotto da lanciare sul mercato? Ed ancora sono veri dilettanti che vanno a scuola o “professionisti” camuffati a cui si offre grande visibilità? Si scontrano sempre più apertamente scuole di pensiero diverse. Come ad esempio Giuseppe Picone e Luciano Cannito, due importanti figure della danza internazionale.
“ Amici non è una scuola per giovani talenti”. Questa è stata la srprendente stoccata di Giuseppe Picone al talent show di Maria De Filippi in una intervista al Fatto Quotidiano. Una accusa forte, precisa, inattesa.
“Amici è una vetrina temporanea per chi è già affermato e vuole far lievitare i cachet tra giurie concorsi e ospitate a concorsi ed eventi. E’ una grande visibilità a chi vi partecipa. Ma il mondo del lavoro è poi un’altra cosa e di certo non segue i like che si hanno sui sui social. Poi ci si ritrova in fila alle audizioni uno di fianco all’altro, e non esistono più i protagonisti… “
“Ho letto l’intervista di Picone- ha scritto Luciano Cannito , coreografo di fama internazionale sulla sua pagina di face book- e sono rimasto letteralmente basito.”
“Pur nel rispetto delle opinioni – ha continuato Cannito – dissento totalmente da queste affermazioni .Però parlare male di Amici fa figo! Devono ringraziare Maria de Filippi questa è la verità, che importanza ha se i ballerini siano “professionisti” o allievi che partecipano alla trasmissione ? Diceva San Paolo : mi faccio greco con i greci , romano con i romani, giudeo con i giudei per diffondere la buona novella. Prendiamo esempio ed impariamo a non essere farisei…”
Cannito e Picone , i nuovi duellanti. Il dibattito è aperto..