Alessio Buccafusca

Alessio Buccafusca

Considerato tra i maggiori fotografi al mondo di danza classica, professore di Fotografia creativa presso l’Università “Upam“ di Napoli e professore di Fotografia di Danza presso l’Università di Belle Arti di Napoli.

Don Juan di Neumeier

Silvia rimembri quel tempo…

di Alessio Buccafusca

Silvia Azzoni riceverà a Capri il premio al valore (per l’interpretazione del ruolo di Manon nel balletto della Signora delle Camelie) del “Danza Capri International” (in programma alla Certosa dal 3 al 5 settembre). Silvia Azzoni  (sposata con il primo ballerino Oleksandr Ryabko) si è formata alla Baletna Skola di Torino e alla Hamburg Ballet School, dove è stata allieva di Dragica Zach, Marianne Kruuse, Ilse Wiedmann e Kevin Haigen. Prima ballerina dell’Hamburger Ballet ha danzato con le compagnie di ballo di Monaco, Mosca, Milano, Tokyo, Varsavia, Vienna, Cremona, Verona, Macerata, Taormina e New York. L’abbiamo intervistata per “il napoletano”

premio-Dopo tanti anni in Germania ti senti più tedesca o italiana?

Mi sento più italiana man mano che passano gli anni! Quando ho lasciato Torino non sentivo un forte legame con il mio Paese. Ora che vivo in Germania sento sempre di più il bisogno dell’Italia. Lo confesso, mi manca.

 Chi è che cosa rappresenta per te John Neumeier? Un punto di riferimento importante, prima di tutto il mio direttore, poi il coreografo che mi ha dato la possibilità di esplorare ruoli meravigliosi, avventure uniche, emozioni irripetibili.

silvia premiata a positano

Silvia Azzoni

Sergey Filin, l’ex direttore del Bolscioi  è stato sfregiato sul viso con acido muriatico. Alina Coiocaru a Bucarest è stata insultata e minacciata dalle maestranze del teatro. Un ex ballerino di “Amici” ha ucciso a coltellate il suo compagno. Il mondo della danza è diventata una giungla. Che cosa sta succedendo?

Trovo tutto assurdo, inconcepibile. Spaventoso La danza è sempre stata anche competizione, ma la competizione dovrebbe essere una spinta a migliorare, ad impegnarsi ancora di più, a lavorare, sudare. Invece ci ritroviamo sommersi fra gelosie ed invidie. E , purtroppo, di delinquenti. Ed allora la competizione si trasforma in odio, c’è chi cerca di farsi giustizia, c’è chi non riconosce più la meritocrazia, c’è chi non conosce il rispetto dei ruoli e contesta, si ribella. Non riconosco il mio mondo. 

Azzoni e Ryabko

Azzoni e Ryabko

Il tuo ballerino preferito. Fuori concorso naturalmente tuo marito… 

Sicuramente Nicolas LeRiche. Un uomo, un artista e una personalità speciale in tutto quello che balla….uno dei pochi che toglie la mia attenzione dalla ballerina femmina, ruba la scena… Un ballerino che non esisto a definire straordinario. 

Don Juan

Il tre settembre, nella magica atmosfera della Certosa di Capri riceverai il Premio Danza Capri International   per l’interpretazione del ruolo di Manon nel balletto della Signora delle Camelie. Premio al Valore.

Sono molto onorata ed orgogliosa di ogni passo che faccio nella mia carriera, mai mi sarei immaginata di arrivare a tanto e ne sono molto grata alla giuria di avermi tenuto conto e di avermi nominata per un ruolo che io adoro e che ballo da tantissimi anni ma ogni volta lo sento nuovo come se fosse la prima volta…

in provaDall’Italia c’è la fuga dei cervelli, ma anche quella dei talenti. I ballerini, ad esempio, emigrano in cerca di fortuna. Che consiglio puoi dare a questi ragazzi?

Non è un consiglio a loro ma ai signori  della politica italiana. La danza e tutte le altre arti sono importanti per far provare alla gente delle emozioni, sensazioni ed esperienze che ti trasportano in un altro mondo, per far sognare e far dimenticare la routine giornaliera. E’ importante tenere vivo questo fuoco, è importante educare alle arti. La danza, ad esempio, deve uscire dalla cerchia ristretta nella quale è ancora confinata. Quanto tutto questo avverrà i nostri ballerini non andranno a cercare emozioni altrove.

premio Positano Silvia con il marito Alexander Riabko

Che cosa c’è nel tuo futuro, che cosa farai? Vorrei insegnare e da coach trasmettere la mia esperienza e le emozioni che ha raccolto in tutti questi anni sul palco.

Vorrei trasmettere tutto ciò che ho imparato da John  Neumeier, da Makarova da Irina Jacobson, da Manuel Legris e da tanti altri grandi, grandissimi ballerini e coreografi, ai miei allievi.

Un giochino, puoi invitare tre uomini del mondo della della danza a cena: chi inviti ? Prima di tutto Manuel Legris, perché ci facciamo sempre tante risate insieme. Poi il mio caro amico Gonzalo Garcia: ci adoriamo ma lui a New York e io ad Amburgo abbiamo poche possibilità di vederci e frequentarci. Ogni volta è una festa. E poi il mio preferito, Nicolas LeRiche: affascinate, misterioso, carismatico.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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