La seduzione è arte. Si manifesta come una perturbazione di energia e di movimento e si verifica, anche senza compromettere alcuno spostamento della materia, come una danza di chimici messaggeri invisibili e silenziosi. Un’ onda di segnali attorcigliati ai voluminosi desideri di una donna.

Individuato il soggetto, gli alleati della chimica lo intercettano, entrano in rotta di collisione e lo impattano, senza tregua. Inizia il gioco del “condurre a sé”, sedurre. Altro che forza di attrazione! La femmina che intercetta lo sguardo della sua vittima ha raggi laser integrati alle pupille dentate, è un morso ripetuto di occhiate e di sorrisi. Addenta l’aria, la mastica lentamente, schiude la bocca, alita sospiri e tiene sotto tiro l’oggetto del suo desiderio, mobilitando ammiccanti sopracciglia. Da qui in poi non ci sono regole universalmente definite, da omologare, semplificare o da seguire ma va in scena una semplice e naturale strategia di impulsi, di codici, di segnali e quando il soggetto desiderato è ricettivo, l’arte rivela tutta la sua scientifica efficacia. All’evidente impermeabilità invece è meglio battere la ritirata.

La guêpière nuda

Ma domandatevi se, anche questa, non sia tattica di seduzione. L’arte di sedurre si consuma su un terreno di gioco che è pieno di insidie, travisamenti, gesti innocentemente equivoci e successivamente contraddittori, in perfetto equilibrio tra il tutto ed il contrario di tutto e si palesa con il linguaggio del corpo. Mai notato, per esempio, quella manifesta indifferenza di una donna, che si aggira nello spazio, esibendo un insolito ondeggiare di fianchi e poi incolla scolla, incolla scolla, incolla scolla, gli occhi di dosso alla sua preda? No, non è un tic nervoso, è arte. La donna che seduce si protende verso il suo interlocutore, gli mostra il collo, lo ascolta, con molta attenzione, annuisce due, tre, quattro cinque sei volte, anche sette volte di fila quasi ripetutamente. Una donna annuirebbe continuamente? No. In ogni caso, nulla ha più potere della seduzione cerebrale e se entrate in questo vortice, la vertigine vi è assicurata. Ma torniamo agli effetti della materia sulla materia, il vedo non vedo è sicuramente l’abc dell’abbigliamento della  seduttrice. Ma cosa c’è sotto? Parliamo quindi di nude look, raso, pizzo, e trucco. Ho selezionato, tra le varie proposte di tendenza, gli alleati più interessanti della seduzione 2014.

Intimissimi propone, per la collezione primavera estate Wave, pezzo forte è la guêpière nude, con intrecci e profili in raso nero e tulle trasparente, con coppa leggermente imbottita.

Empreinte invece rielabora il concetto di reggiseno, che oltre a sostenere ed esaltare il seno diventa un capo da rivelare sotto le trasparenze, per la bellezza del disegno di pizzo che si sviluppa lungo la schiena.

Opinion Ciatti invece è l’alleato di seduzione per l’ambiente, con il Principe Galeotto, una madìa guardaroba, dall’affascinante e seducente stile neo – romantic, disegnata da Lapo Ciatti. È il contenitore ideale in cui custodire i segreti più intimi della vostra seduzione ma ricordatevi che nulla vi è di più seducente del profumo naturale della pelle.

Sandalo modello Nirvana by Giuseppe Zanotti

Zanotti propone il prezioso sandalo Nirvana in pitone stampato con cavigliera gioiello in oro invecchiato. Per quanto riguarda il trucco, le indagini di mercato ci confermano che le donne puntano sempre di più tutto su uno sguardo magnetico: la vendita degli ombretti è cresciuta del 4,5 per cento, il trucco per occhi del 5,7 per cento, gli eyeliner e le matite del 12,7 per cento.  In ogni caso, se ancora avete dubbi, potete ispirarvi al look dell’icona della seduzione 2014, la seducente modella Adriana Lima che, fasciata in un abito color carne, ha incantato il red carpet dell’ultimo Festival di Cannes.

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