Carlotta D'Amato

Carlotta D'Amato

Consulente legale in aziende italiane ed internazionali, ha scritto numerosi articoli in materia di diritto. Le sue passioni sono politica, cultura, moda.

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I Grandi Fratelli del Grande Fratello

 di Carlotta D’Amato

Manca meno di un mese alla chiusura del Grande Fratello 14 tra polemiche, picchi e crolli di share, eliminazioni dei concorrenti, storie che nascono ed altre che si sfasciano, faccia a faccia e confronti e soprattutto un mare di lacrime. Un dato è incontrovertibile: Peppe e Luigi Tuccillo sono stati indiscussi protagonisti. I Grandi Fratelli del Grande Fratello.

Si sa, i telespettatori italiani che si dividono tra “lo seguo ma lo rinnego pubblicamente” e chi invece pensa che, dopo la prima, al massimo la seconda edizione, non abbia più senso riproporre lo stesso format per 14 anni di fila. Dopo Taricone, il diluvio, insomma. Se non altro, una tempesta di critiche che anno dopo anno accompagna una trasmissione che sicuramente fa parlare di sé e dei suoi protagonisti e monopolizza il palinsesto del giovedì sera. Complici i social network e il cancelletto dell’hashtag che ha portato il GF14 tra i trend topics del mondo e la “social room” dove star di Instagram, giornalisti e fanatici dei social commentavano in diretta la puntata a suon di post e foto, il Grande Fratello è diventato un fenomeno meno sociale, ma più social, nell’accezione internettiana del termine.

Peppe e Luigi Tuccillo

Peppe e Luigi Tuccillo

Certo è, puntata dopo puntata il trend degli ascolti è in crescita, registrando quasi 3 milioni e mezzo di spettatori, segno che poi, alla fine, c’è sempre chi lo guarda a dispetto delle critiche. Anche quest’anno i concorrenti tra casi umani, persone che hanno cambiato sesso, amori veri e presunti, abbracci, litigi, rapporti complicati con mamma e papà hanno animato la casa, complici anche due inquilini (anzi tre…) che hanno contribuito a sollevare le sorti del programma ed ad evitare che sprofondasse nel grigiore in cui si è inesorabilmente piombato dopo la loro uscita. I fratelli Tuccillo che in quanto a critiche, scontri e nomination non si sono fatti mancare nulla, si sono sicuramente distinti per educazione e signorilità, a dispetto di tutti quelli che li accusavano di aver messo in atto una strategia sfacciata per arrivare fino alla finale, dimenticando però che il Grande Fratello è sempre e soltanto un gioco televisivo. Una esperienza, unica. E partendo da questo presupposto, abbiamo intervistato i Grandi Fratelli

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Come è stata, per voi, questa esperienza?

LuigiUnica. Un misto di gioco e vita vera vissuto sotto l’occhio delle telecamere, correndo però sempre il rischio che gesti e parole potessero venire fraintesi negativamente o strumentalizzati in senso positivo e dove ci si trova in contatto con persone diverse ognuna con le proprie esperienza, il proprio vissuto e le proprie fragilità. Quello che mi ha particolarmente colpito è il senso del tempo che lì appare dilatato; ore che sembrano giorni e giorni che sembrano settimane, ed anche i rapporti e le emozioni ne risentono. Spesso si creano in un tempo sicuramente ridotto, relazioni che, invece, in un altro contesto richiederebbero mesi ed anni”.

PeppeBella. Ho avuto l’opportunità di conoscere da subito tutti i concorrenti, anche solo osservando i loro gesti. Ed anche loro, come spesso accade anche nella vita reale, si sono aperti con me, raccontandomi il loro passato ed il loro vissuto. Lasciatemi esprimere, poi, un giudizio sulla casa (Peppe è architetto e fotografo, ndr) che è davvero bellissima, gli spazi e le stanze perfettamente divisi, anche se, forse, un po’ troppo colorata.”

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Luigi Tuccillo

Cosa ne pensate degli altri concorrenti? C’era qualcuno con cui avete legato di più?

Luigi  “Con alcuni di questi, come Igor e Manfredi, a cui si sono aggiunte anche Barbara, Rossella e le gemelle ed in un primo momento anche Giovanni, c’era un patto di amicizia e lealtà che ci avrebbe portato in finale. Volevamo goderci a pieno questa esperienza e divertirci. Poi, Giovanni e la sua storia con Mary, nonché il comportamento di Simone, che pensavamo fosse un amico, (Simone è stato l’artefice della nomination dei fratelli Tuccillo, ndr) hanno decretato l’inizio delle fazioni nella casa”

PeppeC’era un bel rapporto all’inizio con tutti i concorrenti, soprattutto con Igor e Manfredi che, da subito, si sono avvicinati a noi. Poi le cose sono andate come avete visto”.

E’ accaduto qualcosa in casa che non si è visto in tv?

Luigi  “Ci sono stati momenti di gioco e scherzo tra di noi; abbiamo improvvisato degli spettacoli, purtroppo non sono stati mandati in onda, così come per alcuni litigi accaduti in casa che il Grande Fratello ha deciso di non divulgare”

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Peppe, l’incontro con tuo padre, che non vedevi da un paio di anni, è stato il momento più emozionante del GF. Ha commosso tutti, in casa e fuori dalla casa, aveva le lacrime agli occhi anche Alessia Marcuzzi. Come è stato per te?

“Bellissimo, mi sono anche io davvero emozionato”

E le ragazze della casa? Vi piaceva qualcuna in particolare?

Luigi  “A prima vista, non mi ha colpito nessuna. Un bel rapporto si è creato in particolare con Jessica e Barbara”.

Peppe “Nessuna, ma ho legato con tutte”

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Peppe Tuccillo

Peppe, come è stato vivere l’esperienza del Grande Fratello con la tua menomazione

All’inizio ero un po’ preoccupato, soprattutto per la diretta del giovedì sera. Invece, è andato tutto bene, Alessia Marcuzzi, è stata bravissima nell’articolare le parole e permettermi di leggere anche il labiale. Non ho avuto problemi”.

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Quale è stato il momento più bello

Luigi  “L’ingresso nella casa e poi, ovviamente, le due settimane trascorse in garage e l’arrivo di Kaya (il cane di Luigi, protagonista indiscusso del GF 14, e per molti, vincitrice del programma, ndr).

Peppe  “Anche per me, l’ingresso in casa, e quando, prima di entrare, sono arrivati tutti i miei fratelli e le mie sorelle e ci siamo abbracciati. E’ stato emozionante”.

Luigi, come valuti la tua esperienza all’interno della casa? C’è qualcosa che vorresti chiarire?

“Ero e sono sicuramente un personaggio forte e, quindi, scomodo, per gli altri coinquilini. Sono stato nominato due volte e per due volte sono rimasto in gioco, salvato dal televoto. Anche se, ritengo che si siano stati degli episodi poco chiari. Il confronto con Giovanni che mi ha mosso delle accuse pesantissime ed immotivate, addirittura di essere uno stalker, senza nemmeno guardarmi in faccia e dandomi il tempo di controbattere. Non ho goduto dell’immunità per le successive eliminazioni “a catena” e sono stato penalizzato da un televoto troppo breve e precluso alle votazioni online. Inoltre, una volta uscito, non mi è stato concesso spazio in trasmissione, così come, invece, è accaduto per gli altri.”

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Che progetto avete per il futuro?

Luigi ” Seguirò la presentazione del mio primo romanzo “La colpa della verità” e sto scrivendone un altro. Nel frattempo, durante la mia permanenza in casa, ho iniziato a scrivere un diario della mia esperienza che valuterò poi, se continuare o meno”

PeppeVorrei allestire uno studio fotografico ed inoltre mi piacerebbe recitare in cinema ed in teatro. Mi è sempre piaciuto relazionarmi con le persone affinché la mia energia possa arrivare davvero a tutti, così come è sempre stato”.

 

 

 

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Un pensiero su “I Grandi Fratelli del Grande Fratello

  1. Attilio Conguazzo

    Bellissimo quest’articolo che svela la cultura contemporanea! Occhio discreto sull’aspetto sociologico e antropologico di un programma pioniere del pensiero attuale. Cara Dottoressa D’Amato, La prego di accettare i miei sinceri complimenti per questa intervista allo stesso tempo simpatica e creativa. Le porgo i miei più affettuosi saluti sperando di leggerLa al più presto nella mia casella postale personale che mia nipote deve ancora farmi.
    Prof. Attilio Conguazzo da Messina (anni 78)

    Replica

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