Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

1 gol

Manita d’inverno

di Adolfo Mollichelli

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico: il Napoli da solo in testa alla classifica. Tutto si compie in una domenica di sole. Grazie allo scivolone d’inverno – Inter battuta in casa dal Sassuolo – gli azzurri si laureano campioni d’inverno. Titolo platonico, ma indicativo. E beneagurante.

 Distrutto il Frosinone. Con una manita. Napoli macchina da gol, ben trentotto. Uno stellone s’aggira come un drone nel cielo azzurro. Si arrende alla meraviglia lo Stellone sulla panchina frusinate. Violato il Matusa con disinvolta spensieratezza. Il compleanno più bello per Sarri (57 anni) che continua a gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi precoci: “Non ho ma visto vincere una maratona dopo venti chilometri”. 

Soccer: Serie A; Frosinone-Napoli

Higuain e Mertens

Cinque gol, gli ultimi tre di straordinaria bellezza. Hamsik (terzo centro consecutivo) che si fa spazio e fionda di sinistro a fil di palo. Higuain, ancora una doppietta, che ricorda a tutti che siamo in pieno inverno e allora calza scarponi e sci di Tomba e si produce in uno slalom irresistibile prima di depositare nella rete. E, infine, Gabbiadini da poco subentrato al Pipita che da fermo disegna una stella filante nel sette alla destra di Zappino, arquero do Brazil.

I gol che hanno aperto la cavalcata azzurra sono stati altrettanto importanti (e poi le segnature “tue” sono tutte egualmente belle!). Di furbizia l’ouverture di Albiol appostato sul secondo palo come un pellerossa tra le rocce. Liberatorio il rigore realizzato da Higuain e dallo stesso procurato. Botta al centro della porta e via i brutti ricordi! Così belli i gol azzurri tanto da stimolare i frusinati all’emulazione. Da manuale il punto della bandiera di Sammarco.

SPORT FROSINONE NAPOLI ESULTANZA ALBIOL FOTO MOSCA

Albiol, primo gol azzurro

Non ha destato sorpresa l’esclusione dall’undici iniziale di Insigne re delle palombelle. Perché Mertens è più che un sostituto. Giusta anche la scelta di Strinic al posto di Ghoulam. Anche il difensore croato è un potenziale titolare.Continuano i bla-bla-bla sulla campagna acquisti di gennaio. Si parla di Herrera il messicano e di Kramer il tedesco. Due buoni giocatori.

Se dovesse venire un crack, tanto meglio. Ma non mi sembra che ce ne siano in giro ed acquistabili. Chiunque dovesse venire dovrà essere congeniale al gioco di Sarri, autentico top player azzurro. Zio Maurizio, c’è ancora qualcuno che si azzarda a chiamarlo così? ha ricevuto sul campo il dono di Aurelio Primo, per il suo compleanno. Una cassetta di vini pregiati. C’era dentro qualcos’altro
oltre al bigliettino augurale? Chissà, magari una lettera di intenti e una provocazione: questa bestemmia (cioè lo scudetto) la diciamo o no? Senza farci sentire in giro, magari piacerebbe anche al cardinale Sepe!

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore