di Carlotta D’Amato
C’è una nuova moda in Inghilterra che sta spopolando ovunque: la chiamano “Orgoglio del Pelo” e sta raccogliendo consensi tra le internaute di tutto il mondo. Queste donne, dai 15 ai 50 anni, in barba ( è il caso di dirlo…) ai canoni estetici che vorrebbero le donne perfettamente depilate hanno deciso di farsi crescere i peli e di mostrare le gambe non proprio femminili fiere e tronfie sui social network.
In questo modo, sostengono, si sentono libere dagli stereotipi dettati dalla società moderna che ci vorrebbe tutte lisce e senza un pelo, libere dalla schiavitù della ceretta e dalle dolorose e dispendiose sedute dall’estetista.
Hanno addirittura aperto un blog l’ ”Hairy Legs Club” appunto dove mostrano con orgoglio gambe più pelose di quelle di Alessandro Nesta ai tempi della Nazionale.
L’intento però, spiega la fondatrice del blog è quello di incoraggiare le donne ad accettarsi al naturale e di essere più sicure di sé stesse e del proprio aspetto così selvaggio e nature. Non c’è alcun retaggio post femminista né anticonformista: siamo belle anche così con 5 centimetri di pelliccia sulle gambe e le esibiamo come un border collie alla mostra canina.
Condivisibile o meno, mi chiedo: ma perché le donne tanto fanno e tanto dicono, ma poi alla fine cadono sempre nel baratro dell’ipocrisia? Perché sfido io quelle tricotiche ragazze ad indossare uno shorts e ad andare a fare la spesa al supermercato come se nulla fosse! Altro che processo di auto-accettazione! Ci vuole il coraggio di Rambo!
Ma fatemi il piacere! Siamo tutte (e tutti) vittime consapevoli e carnefici di questo modello che ci vuole perfetti, magri, abbronzati, ben vestiti, sorridenti e vincenti.
Le vendite dei prodotti di bellezza hanno subito un aumento vertiginoso, così come i trattamenti estetici, gli abbonamenti in palestra, i massaggi, i soggiorni in beauty farm e le creme anticellulite. E non pensate che solo il gentil sesso ne faccia uso! Ricordate il detto (opinabile, a mio avviso) “l’omm addà puzzà?”.
Bene, non esiste più! Gli uomini sono i primi clienti dei chirurghi plastici e tra punturine, siringhe, botox e liposuzioni entrano che sono Danny De Vito ed escono come Cristiano Ronaldo. Ed a differenza delle donne non sdoganano il ritorno all’uomo con la panza ed il bottone che sta per saltare ma, sicuri, della loro mascolinità (anche se è da vedere, ndr) prenotano sedute su sedute dall’estetista per farsi estirpare anche l’ultimo pelo rimasto.
Che quelli che hanno perso loro li abbiano trovati le donne? Insomma, che ora le pelose della coppia siano le femmine? Solo la prossima moda ce lo dirà….
Io personalmente aspetto quella de “in spiaggia tutti ciccioni”, perché sarebbe bello se, per una volta, invece che preoccuparsi della prova costume per un mese all’anno, ci si occupasse di quella “cervello” per i restanti 11. Meno magri, ma più colti.
intereddante e caustico al punto giusto!