di Mino Cucciniello
E’ nata perché venne bocciata dal Consiglio Superiore delle Belle Arti la fontana di Monteoliveto. E siccome Achille Lauro era un sindaco che non rinunciava a realizzare le sue iniziative e voleva una fontana a piazza Trieste e Trento, dalla mattina alla sera affidò l’incarico della progettazione di una nuova fontana agli ingegneri Carlo Comite, Mario Massari e Fedele Federico. Nacque così la fontana del Carciofo.
La fontana del carciofo, dono del Sindaco Achille Lauro ai suoi concittadini come veniva ricordato con una targa di marmo apposta tra le due vasche, fu inaugurata alla presenza del Cardinale Marcello Mimmi il 28 aprile del 1956. Non particolarmente bella ma molto moderna, per quegli anni la fontana del Carciofo regalava giochi di luce di vario colore, illuminavano la piazza, regalando un’atmosfera particolare.
La storia di questa fontana, è un piccolo pezzo di storia cittadina degli ultimi sessanta anni. Una volta si trasformò in una cascata di schiuma e di sapone, buontemponi della Napoli bene avevano scaricato il contenuto di decine di scatole di detersivi. Un’altra, con indubbio gusto, venne ricoperta ed impacchettata, una sorta di opera d’arte moderna: era il Natale del 1971. Fu una sorpresa per tutti, di forte impatto. Inutile negarlo. Non si immaginava allora che cos’altro si sarebbero inventati i nostri amministratori in occasione di altre festività natalizie.
La nuova collocazione della fontana
La fontana del carciofo è poi sempre stata il cuore di alcune feste di massa, come quando in occasione degli scudetti del Napoli venne trasformata in una piscina azzurra. Divenne la fotografia della gioia del tifo napoletano.
Sebbene restaurata nel 1994 in occasione del G7 la fontana del carciofo non è mai più ritornata funzionante come nei suoi primi anni di vita. Anzi. Trascurata, dimenticata, dimessa, insomma, un avanzato stato di degrado. Un’immagine pessima per i turisti, un biglietto da visita desolante. Recentemente, grazie ad uno sponsor, si è potuto finalmente provvedere a restaurarla. I lavori iniziati nel settembre scorso si sarebbero dovuti concludere entro il 30 dicembre scorso ma non è stato così.
Achille Lauro
Il documento della donazione
Il 21 marzo in occasione della visita del Papa in città, per motivi di sicurezza, furono tolti i ponteggi che la circondavano e secondo alcuni cittadini rivedendo il carciofo dissero che le foglie non erano più quelle. Andato via il Papa la fontana è stata nuovamente coperta con i ponteggi finché non sono stati ultimati i lavori. Oggi è nuovamente visibile a tutti ed è pronta per l’inaugurazione di venerdì prossimo alle 10 alla presenza del Cardinale Sepe. Nell’operazione-restauro era sparita la scritta “Dono ai napoletani dal sindaco Achille Lauro”. Un incidente di percorso subito prontamente recuperato dopo la nostra segnalazione dallo staff di Monumentando. bene così.
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