di Giuseppe Mazzella
Nella Città di Napoli, la nostra Capitale e Capitale anche del nuovo ente-fantasma della “ Città Metropolitana”, si sta sviluppando un dibattito sulle prossime elezioni. Tutti alla ricerca di nuovi candidati.
Un politico di grande esperienza, Giuseppe Ossorio, 70 anni, già deputato, consigliere regionale e consigliere provinciale e comunale, da sempre Repubblicano sul filone riformista di Francesco Compagna e Giuseppe Galasso ha scritto su Facebook che “ Nella primavera prossima si voterà a Napoli per il nuovo Sindaco. Girano nomi di prestigio della cosiddetta società civile. La giostra è aperta. Cavalcare l’antipolitica è facile anche perché la cattiva amministrazione, quando non è addirittura malgoverno, è sotto i nostri occhi. Ma i “marziani”, come si visto a Roma, non hanno saputo governare il pianeta Terra. Non hanno dato eccellente prova delle loro capacità amministrative.”
“Per rendere onesta ed efficiente l’Amministrazione di un Municipio importante, poderoso e complesso come Roma o come Napoli – ha continuato Ossorio - non basta essere solo estranei e lontani dai suoi meccanismi di potere, cittadini onesti e pieni di passione. Bravi professionisti o eccellenti imprenditori. Bisogna capire quei meccanismi di potere , saperli governare e indebolire, stringere alleanze per non finire isolati e sconfitti in quell’azione difficile di indebolimento. Né basta solo una robusta esperienza manageriale. Le città “sono organismi viventi”, in continua trasformazione, “fatti di piccoli e grandi problemi, ogni giorno diversi, non incasellabili in un programma, in una statistica in un algoritmo”.
Proprio per questo – a mio parere – occorre non solo onestà ma competenza Amministrativa e attitudine al Comando nell’ottica di “ capo di una squadra altrettanto competente” e non in un solo uomo al comando. Ecco perché ritengo adatto al ruolo di sindaco un uomo come Antonio Bassolino, 68 anni, con almeno 50 anni di impegno civile e politico e 30 anni di esperienza diretta di amministratore comunale e regionale. Meglio l’usato garantito che un nuovo bidone e di questi tempi è una considerazione da estendere anche in tutti i Comuni del napoletano, che sono 91, registrando l’ennesimo scioglimento per dimissioni di consiglieri di Castellammare di Stabia fra cui l l’ ultimo presidente (non eletto ) della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, che dimettendosi da consigliere comunale insieme ad altri 12 consiglieri per far cadere il sindaco del Pd, Nicola Cuomo, ha perso anche il suo posto nel “ Consiglio Metropolitano”.
Credo che bisogna far tesoro del l’ammonimento del contadino africano: “ il giovane cammina più veloce ma il vecchio conosce la strada”.