di Angelo Vaccariello
Il Consiglio regionale della Campania è composto da 51 consiglieri. Il presidente dell’assise, l’irpina Rosetta D’Amelio, ha tenuto una conferenza stampa per fare un resoconto delle spese. Dai dati resi noti emerge che per l’anno in corso il consiglio costerà alle tasche dei cittadini campani 50,6 milioni di euro valore in netto calo rispetto al 2010 quando il costo era di 86 milioni di euro. Per quanto il numero sia in diminuzione resta comunque un cifra elevatissima. Per ogni singolo consigliere regionale, in pratica, spendiamo un milione di euro all’anno.
La cifra, però, che colpisce di più è un’altra e riguarda le spese di “telefonia e connettività”. Per questa voce nel 2015 sono stati spesi 470mila euro (valore in netto calo rispetto all’anno precedente pari a 615 mila euro). Insomma: per le telefonate e le connessioni internet il consiglio regionale spende quasi 500 mila euro e la D’Amelio ci fa sapere che in giro ci sono 70 cellulari distribuiti. E il cittadino paga.
Ora, è chiaro che qualcuno di questi telefonini sarà anche affidato a dirigenti del consiglio regionale. Se, però, riconduciamo tutto al numero di consiglieri significa i conti sono subito fatti. Per ogni singolo consigliere (470mila diviso 51) ogni anno si spendono 9.200 euro tra telefonate e connessioni internet. Ridotto per ogni singolo mese, la cifra è pari a 767 euro. Ora tutti sanno che il più costoso dei piani tariffari può arrivare a 50 euro al mese: come è possibile che i consiglieri regionali spendano tanto? Piange il telefono…