Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCA

Davide & Golia a San Siro

di Adolfo Mollichelli

Colpo grosso nel casinò cinese (?) di Milano. Napoli inarrestabile. Due gol d’alta scuola, di Insigne e di Callejon e ciao ne’, ci rivediamo l’anno prossimo. Si comincia a credere che faccia sul serio Sarri quando dice che non firmerebbe per il secondo posto. La sfida a Roma e Juve è stata ufficialmente lanciata. Non ci si può più nascondere dietro all’alibi del fatturato.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCALa Milano che lavora (in cerca di soldi) contro la Napoli che sogna (dopo la benedizione di Dios). Sfida intrigante, non c’è che dire. Una società ancora in mano al tycoon di casa nostra che aspetta il salvatore con gli occhi a mandorla.

E l’altra saldamente nelle mani del cineproduttore e family. Montella detto l’aeroplanino, giovane e rampante contro Sarri detto il drone o se volete zio Maurizio, copyright Diego Armando Maradona.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCASfida connotata con i ricordi del passato, prassi di un giornalismo romantico che non riesce a trovare nel presente gli spunti giusti. Poi dicono che le copie vendute sono in discesa libera. E allora lasciamo alle emeroteche ed alle videoteche la polvere del tempo e proiettiamoci su quel che oggi passa il convento. Che è molto per il Napoli e un po’ meno per il Milan.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCA

I fatturati non scendono in campo e chiacchiere ‘e tabacchere ‘e legne ‘o Banco ‘e Napule nun ‘e ‘mpegna. Dunque, si sono trovate di fronte due creature molto giovani e smaniose di ingaggiare un duello all’ultima stoccata. Ne è venuta fuori una partita entusiasmante, con poche pause, tanti spunti e diverse “rocchiate” che sarebbero le decisioni strane, al contrario dell’arbitro fiorentino che sarebbe fortuna somma se andasse a passeggiare più spesso lungo l’Arno d’argento e relativo specchiante firmamento. Un rigore non visto, su Mertens, e una punizione inesistente in seguito alla quale il povero e innocente Tonelli – già intronato di suo – s’è pure visto sventolare sotto al naso il cartellino giallo che è sempre più verde.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCA

Callejon

Continua la striscia di vittorie degli azzurri. La prima mezzora è calcio champagne. Ne converrà pure Peppino Di Capri. Tre minuti per aprire la scatola cinese e sei minuti ancora per richiuderla sul drago velenoso. Mertens non ha segnato (fallirà un paio di conclusioni) ma ha mandato in gol con due invenzioni prima Insigne e poi Callejon.

C_29_ar

Insigne

Il piccoletto di Frattamaggiore ha scoccato il sinistro vincente poco dentro l’area ed il gigante Donnarumma non ha potuto che sfiorare soltanto la sfera. Mi sono sembrati Davide e Golia. Entrambi hanno esternato in napoletano. Lorenzo: Gigi’ t’aggio fatto fesso. Gigio: mannaggia a te che si’ talmente curto che non t’aggio visto.

E poi, il solito Callejon che su invito di Dries infila il rasoterra angolato del raddoppio. Fateci caso, Callejon non arriva quasi mai in area con la palla al piede. No, lui è come un pellerossa che compare all’improvviso alle spalle del nemico e zac, lo colpisce. Tamburi lontani.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCA

Durerà per oltre mezzora la lezione di calcio ai rossoneri. Poi, si sa, anche gli aspiranti cinesi nel loro piccolo s’incazzano e reagiscono. Regalo solito della banda azzurra che ha garretti, classe e cuore. Nel senso che se non ti fa un dono, almeno uno a partita, non è felice. E così, da Reina a Tonelli a Jorginho che la ridà corta a Tonelli che si fa anticipare per Kucka ed ecco confezionato il dono. Con il rischio, fino alla fine, di dover dividere la posta in palio e sarebbe stata una bestemmia. Perché il Milan di Montella ha una dote precipua: non molla, fino alla fine: hasta la derrota, siempre.

221929542-0e8f01c6-8105-4175-be8c-babbf84f4129

Nella parte finale del match s’è visto il centrocampo del futuro (molto prossimo), con Diawara, Zielinski e Rog tutti insieme appassionatamente, più o meno.

Hanno sostituito, rispettivamente: l’impreciso Jorginho; Hamsik che alla fine è stato schiantato dal connazionale Kucka e Allan sopraffatto dai crampi per il gran correre sulla rotta di Pasalic.

Mosca - MILAN NAPOLI FOTO MOSCA

Ad inizio settimana, c’è da fare viola la Fiorentina. Per andare avanti in coppa Italia. Ah, un ultimo pensiero, dedicato a Sarri: fossi stato in lui, dopo l’inchino a Diego (ci può stare, da uomo di calcio) gli avrei detto ad alta voce: vieni da zietto tuo…

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore