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Ottobrata napoletana
Passarella Bacarelli

di Mino Cucciniello

Nonostante le bellissime giornate di questo dolce ottobre con temperature quasi estive, tanto da consentire nell’ultimo weekend a tanti napoletani di potersi ancora tuffare nelle limpide acque posillipine, siamo pur sempre in autunno ormai dal ventuno settembre, e per le signore è tempo di rinnovare i loro guardaroba con i nuovi capi che vengono presentati in questi giorni dalle maggiori griffe presenti nella nostra città.

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Tra gli appuntamenti più importanti a Napoli nell’ambito della moda, certamente c’è quello della Maison Bacarelli di via Carlo Poerio, al quale nessuna signora chic vuole mancare, proprio come è successo ieri sera. Purtroppo il buio della sala voluto dalla regia per esigenze televisive non mi ha permesso di vedere tutte le amiche/clienti di Roberta Bacarelli ma tuttavia ho riconosciuto tra le presenti : Anna Paola Merone, Cristina Castel, Patrizia Maniero, Roberta Buccino Grimaldi, Riccarda Rodinò, Adonella Castagna, Carla Della Corte, Olimpia Angrisani, Paola Abbamonte, Giuliana Cozzi, Filli Chianese, Paola Signoriello, Gilda Roberti, Marta Catuogno, Anna Sommella, Diana Arcamone, Danila Portolano,Gigliola D’Ascia, Francesca Lentini, Laura Caico ma anche degli amici della stilista napoletana tra i quali Antonio Coviello, Fabio Ummarino, Antonino Fiorito , Luca Costa e Vittorio D’Ascia.

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Poi le luci si sono accese sull’enorme passerella a forma rettangolare dove, tra scroscianti applausi, sono sfilate le bellissime modelle che hanno presentato la collezione autunno/inverno 2017/18 della Maison Bacarelli che quest’anno ha preso ispirazione dagli anni trenta/quaranta del secolo scorso ed intitolata Lili Marlene, nome di una celebre canzone di quel periodo portata al successo nel 1938 dalla diva tedesca Marlene Dietrich e  perfetta è stata la scelta della location dell HB TOO di Coroglio,  dal quale si possono vedere ancora gli enormi capannoni della dismessa Ilva rimasti li a rappresentare con le loro linee architettoniche un esempio di archeologia industriale tanto da far ricordare, per restare in tema, la lontana Berlino.

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Ad applaudire il passaggio delle maniquenn tutte  con un look  sensuale e  da femme fatale  perfettamente ispirato alle grande diva tedesca, in prima fila c’erano: Veronica Maya, Francesca Frendo, Fabrizia Lonardo, Carla Travierso, Claudia Pedicchio, Alessio Visone, Serena Albano, Lorenzo Crea ed Igor Szanislò marito di Roberta Bacarelli che al termine della sfilata come di consuetudine è uscita con le  note della bella canzone” Quello che le donne non dicono”, a ringraziare ed a godersi il meritato successo da parte di tutte le presenti che da questa mattina affolleranno l’atelier di via Carlo Poerio .

 

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