Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Giornalista. Ha lavorato con il Roma ed il Mattino. Ha seguito, tra l'altro, come inviato speciale cinque Mondiali, altrettanti Europei, nove finali di Campioni-Champions e l'Olimpiade di Sydney

183419802-95f1af34-4457-4285-b430-a94669a1caf9

La sventura del calcio stravecchio

di Adolfo Mollichelli

La farsa dopo la tragedia sportiva. L’omino caccia l’omaccione. L’omino ha ragionato pro domo sua. Non per niente è ragioniere. L’omaccione s’era rifugiato in casa dei suoceri che l’hanno consolato con un piatto di strescineti. Lui ha promesso: cara mamma e caro papà, con il milioncino (di euro) che avrò dal vecchio Ta vi porto in Svezia per il Natale. E pare che De Laurentiis ci giri un film: sVentura di Natale. Uscirà il milioncino, il ragioniere ha fatto di conti e se dovesse mancare qualche centinaio di migliaia di euro ricorrerà ai compaesani di Ponte Lambro non troppo lontano da quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno tra due catene non interrotte di monti. 

23633253_10213027625198597_424683876_o

DOsLvI5WkAASp0I

Per dovere di vergogna (non la mia) riporto integralmente (virgole e maiuscole comprese) il comunicato emesso dai federali del ragioniere dalla triste figura che per contrappasso siede sulla prima poltrona di via Allegri: “Nel corso della riunione convocata dal Presidente della Figc, Carlo Tavecchio, alla quale hanno preso parte i Presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri, è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018. Come primo punto all’ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il Commissario Tecnico della Nazionale. Il Presidente ha informato altresì i rappresentanti delle componenti , che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al Consiglio Federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi”.

Da speranze avvio a calvario finale, il Ventura azzurro / SPECIALE

Ventura, addio Italia

Un comunicato che dice e non dice. Certamente anacolutico e dittatoriale. Via Ventura ma io resto. E mi viene in mente Fini quando rivolto a Berlusca disse: che fai, mi cacci? Ma la storia del ragioniere è diversa. E’ lui che “minaccia” gli astanti ai quali avrà ricordato “vi tengo in pugno” e comunque provateci a cacciarmi. Una brutta storia. Perché non è semplice da spezzare il nodo gordiano che lega i consiglieri al vecchio Ta.

Un ragioniere che ragiona, ci scherzerebbe su Totò. Che si tiene buoni un po’ tutti. Che è stato capace di democristianizzare (brutta lo so, ma rende) un ex bandiera rossa alla riscossa come Renzo Ulivieri. Che fa affari con i materiali per i campi sintetici. Che ha capacità da prestidigitatore. Solo che invece di far uscire la colomba bianca di Nilla Pizzi dal cappello a cilindro è capace di far acquistare dalla federazione che presiede ventimila copie del suo libro (pensate un po’) forse scritto a più mani, sicuramente sincero nella dedica alla nipotina, dal titolo “Ti racconto il calcio”.

Chi-sostiene-Tavecchio-Ecco-chi-votera-in-Figc-e-come

De Laurentiis, Lotito e Galliani i grandi elettori di Tavecchio

Una potenza il ragioniere che ragiona e che assomiglia a Bombolo. Una miniera di interessi intrecciati, a volte anche conflittuali. Un omino scaltro che coagulò (brutto pure questo, ma rende) i voti di una triade del calibro Carraro-Galliani-Lotito che chiamarono Ca-Ga-Lo ma si potrebbe chiamare anche Lo-Ca-Ga.

Un ragioniere che ragiona, che si tiene buoni i suoi grandi (?) elettori. Che tiene in pugno Agnelli facendo finta di aver dimenticato che la Figc è debitrice di parecchi milioncini (in euro), risarcimento di calciopoli. Che fa finta di niente quando Lotito (se questo è un uomo) apre la curva chiusa a pagamento e spernacchia il ricordo di Anna Frank e ha pure Pecoraro uomo suo al vertice della Procura.

GettyImages-492481532-680x387

Un tempo Tavecchio esultava…

Optì Pobà! Impreca ancora l’omino mentre sorbisce il caffè, mangia il cornetto e pure due banane per espiare la colpa. Impreca contro l’omaccione che ha fatto flop e però era prevedibile. E comunque niente Russia ed è dispiaciuto l’omino che voleva farsi fotografare sulla Piazza Rossa e mandare selfie a Ponte Lambro. Ma poiché è ragioniere che ragiona e che ha la testa sul collo sta pensando tra un intreccio di potere e l’altro di rivolgersi a Razzi perché possa intercedere con Kim jong-un (e pure due) in modo che il dittatore dai razzi facili possa raccomandarlo a Putin. Il giro è un po’ lungo ma intanto è stato gettato il ponte da Ponte Lambro.

Figc: Tommasi, ora vedo molte catene legate alle poltrone

Tavecchio, Lotito e Tommasi, uomini Federcalcio

Che cosa dirà il ragioniere che ragiona ai suoi consiglieri-consigliori in privato e dopo l’accordo in sede ufficiale è intuibile. Portiamo un po’ di proposte concrete per rivitalizzare il mondo del calcio e, soprattutto, il nome del successore dell’omaccione. Un nome forte, che possa accontentare tutti: da Ponte Lambro al resto d’Italia. Il nome è quello di Carletto Ancelotti che è stato esonerato dal Bayern e lui che ama nutrirsi e bere c’è rimasto malissimo non per la Champions da inseguire quanto per quegli Oktober Fest tra pinte di birra e giri di piazza in costume da shutzen che in Italia puoi trovare dalle parti di Merano nella passeggiata lungo il Passirio. Il nostro povero (vabbe’) Carletto che tutto si aspettava tranne che Karl Heinz (heil) Rummenigge gli facesse la guerra perché, pare, stufo del nepotismo ancelottiano: figlio, amici e tizi vari.

Carletto Ancelotti e Paolino Maldini

Ancelotti e Maldini, uomini Champions

Come secondo, verrebbe al capezzale azzurro Paolino Maldini detto il callipigio. Quand’era capitano italico, dovunque andassimo migliaia di ragazzine in fila per guardare i suoi occhi azzurri e tutto il resto. Paolino è in gamba. Parla l’inglese correntemente. E’ stato una bandiera del nostro calcio. Un campionissimo ammaliato da Diego. Il più forte avversario affrontato nella tua carriera? Risposta subitanea e secca: Maradona.

Una ventata di vecchio e glorioso Milan al capezzale azzurro. Ci può stare. Visto che la ventatina nerazzurra ha portato solo iella. Una vita da mediano non vuol dire che poi tu riesca a prendere a calci nel sedere quel tizio che va avanti e indietro in zona tecnica e ti toglie la visuale del campo.

Adolfo Mollichelli

Adolfo Mollichelli

Come dite? E che c’era da vedere! Vero. Dall’uomo delle smorfie a quello con il sopracciglio parlante. Quello sinistro. Che prende la forma di un triangolo isoscele quando le cose vanno male.

Ora dico: ma uno normale, proprio no? Scherzo. Ben vengano Sopracciglio Alzato e il Callipigio. Almeno, di calcio ne capiscono. E che Optì Pobà!

 

CondividiShare on Facebook0Tweet about this on TwitterPin on Pinterest0Share on Google+0Share on LinkedIn0Email this to someone

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Altri post dello stesso Autore