di Mino Cucciniello -
L’Albergo Vesuvio è stato il primo grand hotel ad essere costruito sul lungomare, e dal 1882 anno d’inaugurazione ospita nelle sue camere tutto il gotha internazionale che giunge a Napoli, addirittura durante il G7 del 1994 svoltosi a Napoli hanno soggiornato contemporaneamente ben tre capi di stato.
Il Vesuvio, come tutti gli altri alberghi della zona, venne seriamente danneggiato dai bombardamenti dell’ultima guerra, tanto che la sua facciata principale dovette essere completamente ricostruita sebbene differentemente da quella originaria che ancora esiste invece sul lato di via Santa Lucia. Pertanto alla fine degli anni quaranta riprese la sua antica ed esclusiva tradizione di ospitalità conservando il suo stato di albergo di lusso cioè a cinque stelle.
Nella ricostruzione dell’albergo furono realizzati anche il roof garden all’ultimo piano, ed un night club “La Vesuvietta” che poi, per esigenze dell hotel , alla fine degli anni cinquanta venne trasformato in garage riservato alle auto degli ospiti della struttura alberghiera.
Dal 1988 è di proprietà del gruppo Maione-Beato-Coppola, che lo ha reso ancora più prestigioso tanto da essere considerato uno degli alberghi più esclusivi d’Italia e vanto per Napoli, grazie anche all’apertura del ristorante Caruso sul roof garden da dove si gode di una vista stupenda.
E proprio sulla terrazza di copertura del Caruso, è stato realizzato lo Sky lounge sul quale tutti quelli che lo desiderano, ospiti e non dell’albergo, potranno incontrarsi per un semplice caffè o per un aperitivo in questo luogo di una bellezza unica tanto da restare incantati.
Per l’apertura di questo nuovo spazio sono stati organizzati due eventi . Al primo , tra i tanti hanno partecipato, Anna Paola Merone, Lello Cercola, Roberta Buccino Grimaldi, Cristina Cennamo. In entrambi le serate, a fare gli onori di casa, l’ammistratore delegato della società Sergio Maione con la moglie Letizia e coadiuvati dai soci Armando e Maria Beato e da Angela Coppola.
Ad intrattenere gli ospiti sulla nuova terrazza, mentre ancora il golfo era illuminato dagli ultimi raggi del sole, la piacevole musica di Paolo Zamuner al piano e del sax di Giulio Martino accompagnati dalla bella voce di Emilia Zamuner. Al bravissimo trio nelle seconda serata si è aggiunta eccezionalmente la grande Ornella Vanoni, anche lei tra gli invitati, che non si è sottratta all’invito di cantare ed ovviamente al termine della sua esibizione ha riscosso un tripudio di applausi dei tanti presenti tra i quali ho incontrato: Sergio Cappelli, Alba Caccavale, Luigi ed Annie Grispello, Maurizio ed Ada Maddaloni, Riccardo Villari, Gabriella Fonzone, Valentina Busiello, Michele Fortunato e Benedetta de Falco, Enzo ed Annalisa De Paola, Stefania de Angelis, Guido ed Ornella Fiorentino, Luisa Fiordiliso, Massimo ed Olimpia Moschini, Francesco e Pina Amarelli, tutti fotografati da Pippo by Capri.
La serata è proseguita nel sottostante ristorante Caruso, dove in una atmosfera soffusa e romantica con le tante luci in lontananza della Costieera Sorrentina e di Capri, è stata organizzata un gran cena. Anche qui tra l’andirivieni tra i vari buffet ed i tavoli di appoggio , distratto non poco per la bellezza del panorama, ho visto Roberta Maione con il marito Gianluigi Oranges, Antonio e Marilù d’Amato, Luciano e Carmelita Cimmino, Gianni Carità, Anna Maria Alois, Gianni e Delfina Russo, Carlo e Lella Pontecorvo, Massimo e Barbara Petrone, Gianni e Loredana Ambrosino, Michele e Pia Capasso, Grazia Leonetti, Vincenzo Siniscalchi, Loredana Maddaloni, Alba Granata, Massimo e Valentina Maione, Amedeo e Tiziana Manzo.
Poi dopo la cena si è tornati sulla nuova terrazza dove tra tante bollicine e tanta buona musica si è brindato ancora a questa nuova iniziativa del Vesuvio, che certamente sarà apprezzata dagli ospiti che sceglieranno l’albergo per i loro soggiorni napoletani. Tra i tanti a fare festa sono riuscito a vedere: Costanzo Jannotti Pecci, Carmen De Rosa, Simona Gallipoli, Michele e Carolina Pontecorvo, Mimmo ed Angela Iodice, Peter e Lucy Newburg, Andrea Moschini e Maria Rosaria Nessuno che ricordava quando sul roof ascoltava le melodie di Apicella, prima che fosse reclutato da Silvio Berlusconi.